E’ bastata una più approfondita verifica fatta dai tecnici dell’ENEL chiamati sul posto per evidenziare il prelievo abusivo dell’energia direttamente dalla rete di distribuzione senza alcun onere. Ed è bastato estendere l’accertamento anche all’appartamento a fianco, abitato da un’altra famiglia di rumeni, nel cui contatore i tecnici avevano riscontrato un anomalo funzionamento, per evidenziare l’esistenza, anche in questo caso, di un bay pass creato per evitare di pagare la bolletta. I due arrestati, N.T. 26enne e S.T. 50enne, entrambi incensurati sono stati arrestati per il reato di furto aggravato continuato. Il danno arrecato non è stato esattamente quantifica toma ammonta a diverse migliaia di euro poiché il furto andava avanti da diversi mesi. I due arrestati saranno giudicati con rito direttissimo