Serena, ma determinata la truppa di Gregucci si dedica alla rifinitura della partita più importante della stagione senza particolari tensioni. Il gruppo granata è ben consapevole dell’importanza della posta in palio domani sera al “matusa”. Il tecnico tiene tutti sulla corda e, intanto, cura nei minimi dettagli l’ultima seduta di allenamento che separa i suoi uomini dal match di Frosinone. In terra ciociara la Salernitana si affiderà ad una formazione molto simile a quella che ha affrontato l’undici di Stellone nell’ultima gara di campionato disputata poco più di un mese fa. Si punterà sempre sul 4-2-3-1. Gregucci vuole una squadra aggressiva, ma nello stesso tempo compatta, in grado di contenere sulle corsie laterali i forti avversari.
Capitan Montervino sarà di conseguenza confermato sulla fascia destra, mentre a sinistra quasi certamente partirà titolare Fofana, mentre l’estro di Mancini rappresenterà l’asso nella manica dell’allenatore. L’ex del Verona infatti potrebbe subentrare in corso d’opera. Volpe agirà ancora da trequartista alle spalle dell’unica punta, Mendicino. Ginestra sarà impiegato all’occorrenza. Analogo discorso per Mounard e Gustavo. Tutto dipende da come evolverà il match. In mediana Pestrin e Perpetuini sono inamovibili. In difesa si rivedrà la coppia centrale che finora ha offerto le maggiori garanzie, quella formata da Tuia e Bianchi. Sulle corsie laterali agiranno invece Scalise a destra e Piva a sinistra. In porta rientra Gori.