“Aumentare la durata del Daspo, il divieto di accedere a manifestazioni sportive che ora prevede da 1 a 5 anni. E uno specifico ulteriore aumento, una sorta di aggravante andrebbe previsto quando il Daspo viene emesso nei confronti di chi ha già subito in passato un analogo provvedimento o di chi ha già precedenti penali per reati consistenti in aggressioni fisiche o morali”: lo ha detto stamani il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri, che ha partecipato a Massa alla celebrazione del 162 anniversario della fondazione della polizia. Secondo Ferri è inoltre necessario innalzare le pene per violazione del Daspo e bisogna inserire il divieto di accedere a manifestazioni sportive tra gli obblighi a cui sono sottoposte tutte le persone nei cui confronti viene disposta la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
“Gli stadi – ha aggiunto il sottosegretario – dovrebbero essere più piccoli, al loro interno si dovrebbero creare vari settori separati l’uno dall’altro anche solo da scalinate, che, pero’, dovrebbero rimanere assolutamente sgombre, nessuno dovrebbe stare in piedi, tutti i posti dovrebbero essere numerati e assegnati con biglietti nominativi”. La polizia o gli steward, ad avviso del sottosegretario, dovrebbero perquisire meglio i tifosi: “Non è possibile che in ogni partita, non solo vengano regolarmente lanciate delle bombe-carta, soprattutto a Napoli ma anche a Roma, ma vengano anche tranquillamente utilizzati fumogeni, bengala ed altri fuochi d’artificio”.
Fonte ANSA