Si è chiusa al Tempio di Pomona (Salerno, 29 aprile – 10 maggio)) la Mostra “Che cos’è l’uomo perché te ne ricordi: genetica e natura umana nello sguardo di Jerome Lejeune”, promossa dal Centro Culturale di Salerno “Cara beltà”, dall’Ordine dei Medici, dall’Associazione Medicina e Persona (sezione Campania) e dal Centro Studi Hippocratica Civitas. L’evento, preceduto dal Convegno “Sindrome di Down: aspetti scientifici, sociali ed organizzativi”, a cura dell’Ordine dei Medici, ha riscosso l’attenzione di oltre mille visitatori, suscitando, altresì, notevole interesse da parte delle famiglie e delle associazioni impegnate nel volontariato. L’itinerario culturale proposto, evidenziando la straordinaria avventura umana e scientifica di Lejeune, lo scopritore della causa della sindrome di Down, ha sviluppato il dialogo tra le esperienze in atto, condividendo problematiche, valori e prospettive.
La Mostra è stata l’occasione per incontrare la ricchezza di un mondo, quello delle abilità diverse, in cui il valore della persona è quotidianamente vissuto e testimoniato con particolare attenzione ed intensità umana. Da qui l’esigenza di proseguire un percorso comune, mettendo in rete sensibilità e progetti, interpellando, nel contempo, le istituzioni, per rafforzare il Welfare delle famiglie e delle associazioni. Grande soddisfazione ha espresso la Dr. ssa Aude Dugast, postulatrice della causa di beatificazione di Jerome Lejeune: “Mi ha colpito l’immediata simpatia che ha suscitato nelle persone l’esperienza di Lejeune. La sua vita continua a dare forza e speranza a tanti. E questo è il miracolo più grande”.
Commenta