“Serve una riflessione approfondita. É curioso quello che accade nel nostro Paese, dove prima un nutrito numero di rappresentanti delle istituzioni e delle società si recano sotto la curva e dialogano con Genny ‘a carogna, poi qualche giorno dopo le stesse gli danno il Daspo”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è tornato a parlare dei fatti accaduti dentro e fuori allo stadio Olimpico in occasione della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. Rispetto a quanto accaduto la sera del 3 maggio, de Magistris ha auspicato che ”nei prossimi giorni ci sia una riflessione su un tema delicato come quello della gestione dell’ordine pubblico, perché quando le forze dell’ordine operano nelle piazze accese dialogano, assumendosi una responsabilità”. De Magistris ha, inoltre, colto l’occasione per replicare ad “alcuni personaggi delle istituzioni che in modo un pò affrettato, hanno detto che era andato tutto bene”. “Se a una persona è stato sparato al petto e una è rimasta gravemente ferita, credo – prosegue – che molte cose non siano andate nella gestione dell’ordine pubblico, come dimostrano tante testimonianze raccolte in queste ore”. “Ora – conclude de Magistris – però non bisogna criminalizzare una città come Napoli che si sta stringendo, al di là di come si sono svolti i fatti, attorno a Ciro Esposito”.