“Sono pronto – scrive Vetrella – ad approfondire i temi trattati relativamente alla sofferenza dichiarata dalla SITA in termini sia di tagli ai servizi minimi sia del riconoscimento dei costi sostenuti in obbligo di servizio pubblico.
L’assessore ribadisce alla SITA che è in ogni caso indispensabile annullare la lettera del 5 maggio scorso, quella con cui l’azienda annunciava la messa in mobilità del personale.
“Questo – conclude l’assessore – sia per poter aprire il tavolo di discussione sulle possibili soluzioni, sia per evitare le conseguenti azioni che la Regione si vedrebbe obbligata a fare, nel segnalare quanto avvenuto alle competenti autorità.”