La stagione 2013/2014 per la Royal Salerno si è chiusa con una sconfitta. Le ragazze del presidente D’Andrea nell’ultima gara della regular season si sono arrese al tie break tra le mura amiche alla Fiat Cafè Normanni. Lo stop rimediato al Severi si è rivelato ininfluente ai fini della classifica generale, visto che le diavolette rosa avevano già detto addio ai play off a causa dei risultati negativi incamerati nelle scorse settimane. “Certo, parlare di una stagione positiva, soprattutto dopo aver letteralmente gettato l’accesso ai play-off non è affatto semplice – è il commento del presidente Pino D’Andrea -. Quest’anno abbiamo avuto una Royal a due facce, quella bella e vincente del girone di andata in cui soltanto contro la capolista non abbiamo fatto punti, e quella del girone di ritorno completamente scarica e inspiegabilmente intimorita.
Parlarne oggi fa abbastanza male, nonostante c’è da dire che mai come quest’anno la fortuna ci ha voltato le spalle, cominciando dalla prima partita di coppa in cui la nostra banda Lorena Serban ha subito la rottura del legamento crociato del ginocchio. Da quel momento in poi un susseguirsi di eventi sfortunati non ci ha permesso di essere quasi mai al completo, vedi infortunio di Roberta Losasso out per due mesi, quello di Mariangela Rescigno e via discorrendo. Nonostante tutto avevamo però la possibilità di accedere comunque agli spareggi promozione, ma abbiamo fallito negli appuntamenti addirittura più agevoli, per cui faremo mea culpa e andremo avanti”.
La Royal Salerno chiude il campionato di Serie C al settimo posto in classifica con 41 punti all’attivo, frutto di 12 vittorie ed altrettante sconfitte. La società salernitana, comunque, non getta la spugna ed è già al lavoro per programmare il futuro. “Sul futuro sono ottimista – afferma il patron D’Andrea -, la Royal in questi ultimi anni è cresciuta sia come organico che come società, basta vedere il numeroso pubblico sugli spalti che segue la squadra. Quest’anno è stato fondamentale anche l’avvio del settore giovanile e del minivolley, che sin da subito ha avuto un inaspettato successo. Il prossimo anno cercheremo di coinvolgere ancora di più i piccoli atleti a seguire le gesta della prima squadra, così da riempire sempre di più il Severi di tifosi e appassionati di pallavolo. Per quello che riguarda il mercato la società sin da subito lavorerà per costruire un team vincente. Ora non possiamo più nasconderci, chi in futuro farà parte della Royal dovrà aiutare la squadra non solo con le proprie capacità tecniche, ma dovrà portare anche una mentalità vincente ed una giusta dose di carattere, forse proprio quello che ci è mancato quest’anno”.
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