E’ qui la festa. Staccata ufficialmente la spina dopo la promozione in serie A1, per la PB63 Lady è tempo di godersi il meritato traguardo.
Sono giorni speciali per la società battipagliese che, in appena sei anni di vita, è riuscita a completare una grande scalata: dalla serie B regionale al massimo campionato nazionale. Lavoro e passione alla base di un progetto che domenica scorsa ha raggiunto il suo culmine con la vittoria in gara 2 dello spareggio contro il Piramis Torino: “E’ stata scritta una pagina bellissima della nostra storia, la squadra e lo staff tecnico si sono meritati questo traguardo ed il grande calore dimostrato dalla città di Battipaglia che ci ha seguito con una passione impressionante”, il pensiero del numero uno Giancarlo Rossini che poi ammette: “Ad inizio stagione effettivamente la promozione non era l’obiettivo primario, ma con il passare del tempo il gruppo ha dimostrato carattere e voglia di vincere. Nella Poule Promozione, di fatto, ci siamo resi conto che la serie A1 poteva anche non restare più un sogno”.
E così è stato, ora l’A1 è infatti una certezza per la PB63 Lady. Ed al di là dei festeggiamenti, si sta lavorando già in vista della prossima stagione: “L’idea è quella di non stravolgere il progetto avviato due stagioni fa, anzi daremo seguito a tutto ciò. Per cui riconfermeremo gran parte del roster attuale, con la voglia anche di trattenere Treffers. A loro, ovviamente, aggiungeremo delle pedine per rinforzare l’organico”.
Un organico che, sin dal primo giorno vissuto in serie A2, ha visto al proprio interno l’attuale capitano Elena Riccardi: “Questo traguardo ripaga tutto quello che ho fatto sempre con grande passione, ringrazio la società per la fiducia dimostrata e per il rapporto umano che si è creato in tutti questi anni. Dopo l’amarezza della passata stagione, quando perdemmo a La Spezia pur consapevoli di aver fatto già tanto, quest’anno siamo ripartite con la giusta mentalità e giorno dopo giorno è cresciuta la consapevolezza dei nostri mezzi. Quando vinci ti senti più forte nella vita quotidiana, ma ovviamente quando vinci il merito è di tutti. Un grazie, infatti, va rivolto ad ogni singola persona che ha fatto parte della PB63 Lady”.
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