Di questo si stanno occupando i 40 giovani gastroenterologi pediatri provenienti da tutto il mondo che sono da fino al 17 Maggio a Vietri sul Mare (Sa) per una full immersion residenziale avanzata sulle malattie epatobiliari del bambino organizzata e diretta dal Prof. Pietro Vajro, Epatologo Pediatra che ha sempre ricoperto ruoli direttivi e segretariali nelle società scientifiche nazionali ed europee di gastroenteroepatologia e nutrizione pediatrica, e attualmente docente di Pediatria del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno.
La Faculty, costituita dal prof. Vajro e da 10 membri dell’Hepatology Committee dell’European Society of Pediatric Gastroenterology, Hepatology e Nutrition (ESPGHAN), sarà rafforzata ad hoc anche da alcuni esperti del nostro Paese, fra i quali spiccano anche i professori Stefania Nori, Carolina Ciacci e Marcello Persico, indiscusse risorse rispettivamente di Anatomia e Gastroenterologia/Epatologia del nostro Ateneo di Salerno.
Nelle 4 giornate di lavoro gli allievi potranno approfondire in maniera interattiva le più moderne conoscenze sulla diagnosi e la gestione delle malattie epatobiliari rare e meno rare ad esordio pediatrico su base genetico/metabolica, autoimmune, infettiva, strutturale, oltre che della NAFLD correlata all’obesità e alla sindrome metabolica. Tra gli argomenti trattati, anche il monitoraggio del bambino epatotrapiantato e le strategie di Transizione dalle cure in ambiente pediatrico a quelle dell’epatologo dell’Adulto.
L’organizzazione dell’ESPGHAN Pediatric Hepatology Summer School di Vietri, patrocinata anche dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia di UNISA, nel 2014 ha ricevuto per la prima volta dalla sua istituzione il prestigioso riconoscimento della sponsorship congiunta dell’European United Gastroenterology (UEG) e dell’ European Association for the Study of the Liver (EASL) come attività di eccezionale rilievo nell’ambito dell’alta formazione europea in epatogastroenterologia.