Si ricorda che la Commissione Provinciale per l’Artigianato (C.P.A.) è costituita con provvedimento del Responsabile della Direzione regionale competente per materia. La Commissione Provinciale elegge il proprio Presidente scegliendolo tra i componenti artigiani. Oltre a svolgere tutte le funzioni riguardanti la tenuta dell’Albo provinciale delle imprese artigiane e quindi gli atti relativi all’iscrizione, alla modificazione e alla cancellazione, la C.P.A. assolve ai seguenti compiti: collabora con la Commissione Regionale per l’Artigianato per lo svolgimento di indagini, rilevazioni e studi concernenti l’artigianato; propone iniziative e prospetta esigenze per lo sviluppo dei servizi reali alle imprese artigiane; promuove ricerche e applicazioni di processi di innovazione tecnologica; esprime pareri sulle caratteristiche, sul coordinamento e sulla istituzione di fiere e mostre a carattere artigiano; promuove ogni utile iniziativa diretta a valorizzare le attività artigiane della provincia; svolge gli altri compiti attribuiti dalle leggi regionali. E’ per tali motivi che i vertici di CASARTIGIANI, CLAAI, CNA e CONFARTIGIANATO sentono la necessità di chiarire e denunciare, in conferenza stampa, quanto sta accadendo in seno alla CPA.
Ancora senza una guida la Commissione provinciale dell’Artigianato
Venerdì 16 maggio alle ore 10, presso la sede della Cpa di Salerno, ospitata nella Camera di Commercio in via Allende, i presidenti provinciali delle associazioni CASARTIGIANI, Mario Andresano, CLAAI, Gianfranco Ferrigno, CNA, Sergio Casola e CONFARTIGIANATO, Giuseppe Gallo terranno una conferenza stampa per sollecitare una risposta dalla Regione, che, fino ad oggi, non ha emesso alcun provvedimento, diversamente dalle notizie diffusesi nei giorni scorsi su un commissariamento mai avvenuto.
Sono oltre mille le pratiche che attendono una pronuncia da parte della Commissione Provinciale per l’Artigianato di Salerno, decaduta a novembre del 2013 e prorogata fino a febbraio 2014. A lanciare un grido di allarme, a nome delle imprese, molte delle quali rischiano di perdere finanziamenti a causa del mancato parere della Cpa, sono i presidenti delle associazioni di categoria dell’artigianato.