Stagione 2014/15, non è ancora iniziata ma iniziano già le manovre in casa Carpedil Salerno per pianificare il prossimo campionato di Serie A2 di pallacanestro femminile. La società salernitana annuncia il primo passo dirigenziale: Aurelio De Sio, 29 anni, è il nuovo Direttore Sportivo, già operativo per la pianificazione dell’anno sportivo che verrà. “Stiamo già lavorando per portare ragazze giovani e di prospettiva in società – dichiara il neo dirigente granata, alle spalle un esperienza nel basket maschile con la Galeno Hippo – L’obiettivo sarà mantenere la categoria e far crescere il settore giovanile da cui attingere per la prima squadra. Vogliamo fare un campionato competitivo e allo stesso tempo far quadrare il bilancio, dato che se nel contesto circostante non c’è aiuto è difficile realizzare idee più costose”.
Si ripartirà da coach Alex Blanco, tra gli artefici della brillante salvezza conseguita quest’anno? “La società vorrebbe confermarlo, lui è disposto a rimanere. Le cose si fanno sempre in due e bisogna sedersi a tavolino per discuterne”, risponde De Sio che poi confessa: “Sarebbe motivo d’orgoglio arrivare alle finali nazionali U19 dopo aver sfiorato le interzonali con l’U17 quest’anno, ma è obiettivo ancora più difficile che mantenere la A2 per la prima squadra”.
Dunque un primo aiuto per patron Angela Somma giunge proprio dall’innesto del nuovo diesse. Ne occorreranno altri, però, ancora più concreti a giudizio dell’appassionatissima presidente. “Per ora siamo costretti a contenere le spese, affidandoci a un valido progetto giovani per motivazioni non solo economiche, ma anche societarie – spiega – Fatta eccezione per un paio di elementi d’esperienza, il roster avrà una linea verde. L’attenzione al settore giovanile sarà massima per poi ritrovarci tra due o tre anni con giocatrici nostre e in grado di ben figurare in prima squadra”. Sperando che l’avventura societaria possa proseguire a Salerno, dove è tornata dopo anni di attività a Battipaglia. “Per ora non abbiamo avuto grande vicinanza e riscontri dal punto di vista imprenditoriale e istituzionale. Mi aspetto più vicinanza anche per le problematiche relative alle strutture che non agevolano, al momento, mini basket e giovanili. Se altre amministrazioni si dimostreranno più attente e con condizioni più vantaggiose, non escludo un trasloco in comuni limitrofi”, ha concluso Angela Somma.
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