Ai 12 match giocati in campionato vanno aggiunte la doppia finale di Coppa Italia col Monza, in cui ha incassato una sola rete (quella del momentaneo vantaggio dei brianzoli all’Arechi) e la sfida play off di domenica scorsa a Frosinone, in cui ha subito i due gol fatali ai granata, quelli di Paganini e Carlini. Lo scivolone in terra ciociara brucia ancora, come ha confessato lo stesso portiere granata nell’intervista rilasciata al quotidiano “Il Mattino”. Gori ha anche ammesso che tra le sconfitte subite nel girone di ritorno, quella di Prato è per lui la più inattesa e, nello stesso tempo, quella che ha sottratto punti importanti alla Salernitana. La stagione dei rimpianti, però, ormai è conclusa. Meglio non voltarsi più indietro e volgere lo sguardo al futuro che, per Gori ha un solo colore, il granata. L’ex di Nocerina e Benevento è destinato a restare ancora in Campania.
Alla Salernitana è legato da un contratto in scadenza nel 2015 e, per il momento, rappresenta uno dei pochi punti fermi per la prossima stagione. Il portiere classe ‘80 ha dimostrato di poter dire ancora la sua e non è per nulla intenzionato a mollare dopo il mancato traguardo di questa stagione. Gori ha confessato di voler conquistare di nuovo la serie B e questa volta con la maglia della Salernitana, magari senza passare per i play off. Del resto l’estremo difensore pugliese è uno specialista delle promozioni dirette: ne ha conquistate tre con Taranto (dalla serie D alla C2), col Benevento (dalla C2 alla C1) e con la Nocerina (dalla Prima Divisione alla B). Per lui, invece, la maledizione dei play off si conferma: è la quinta volta che partecipa agli spareggi promozione senza riuscire a superarli. Ora, a 34 anni appena compiuti, è pronto a rimettersi in gioco di nuovo con la Salernitana e punta al riscatto così come accadde quando indossava la maglia del Benevento: dopo l’uscita ai play off nel 2006-07, nella stagione successiva conquistò la promozione diretta. Chissà che non ripeta l’impresa anche a Salerno…