E’ da sabato, dal fischio finale di Gara Uno, che non smettiamo di pensare a questa partita”. Una stagione in sessanta minuti, una serata che si annuncia spettacolare e ricca di emozioni. Durante la stagione le salernitane hanno marciato a velocità doppia rispetto a tutte le altre, Conversano compreso, ma questa è un’altra storia, il passato non serve più a nulla. Per confermarsi sul tetto d’Italia, per conquistare il quarto scudetto in cinque anni, la PDO Salerno dovrà disputare la partita perfetta. “E’ nelle corde di questa squadra – dice coach Nasta – può capitare di sbagliare qualcosa e a noi è capitato sabato scorso, ma non è consentito ripetersi. Abbiamo lavorato un anno intero per centrare il titolo e ora abbiamo l’opportunità di dimostrare tutto il nostro valore in un impianto di grande tradizione di fronte ad un pubblico competente e appassionato come quello di Conversano. Massimo rispetto per le nostre avversarie ma noi abbiamo un solo pensiero fisso nella testa: vincere e riportare a Salerno il tricolore”.
Nell’impianto pugliese sarà folta e chiassosa anche la tifoseria salernitana al seguito. Oltre cento tifosi scorteranno la Jomi in quella che è da considerare a tutti gli effetti una Finalissima; un pezzetto di Palumbo si trasferirà in Puglia per spingere la Jomi verso un’altra impresa, a sostenere le salernitane protese verso la conquista dell’ennesimo titolo. Tra loro anche anche un piccolo contingente del 19mo Cavalleggeri Guide di Salerno che, in addestramento sull’altopiano delle Murge, approfitteranno della vicinanza a Conversano per raggiungere il palasport e sostenere la squadra che da anni hanno “adottato”. L’ennesimo segnale di un binomio inscindibile, quello tra PDO Salerno e 19mo Cavalleggeri Guide, divenuto ancor più saldo durante il comando del colonnello Diodato Abagnara.