Estremamente soddisfatto l’allenatore del settore under 14, Andrea Pierri: “L’integrazione sportivo-sociale non è mai semplice da effettuarsi, soprattutto in uno sport come il rugby che fa del fisico uno degli elementi fondamentali. L’ottimo lavoro eseguito dai nostri educatori nella scuola e sul campo ha però permesso a tutti i partecipanti di divertirsi giocando a rugby ed integrando nel gruppo un ragazzo che ha gran cuore e che speriamo di rivedere sempre più spesso sui nostri campi”.
Anche il presidente dell’Arechi Rugby, Roberto Manzo, si è voluto esprimere dopo il successo dei giovani Dragoni: “Questi sono i risultati migliori, che non necessitano di numeri. I ragazzi hanno meritato di vincere il loro primo trofeo dopo un’eccellente prestazione, mostrando anche di avere un gran cuore per quanto espresso in campo contro degli avversari di assoluto livello. L’integrazione sociale è, tra l’altro, uno degli elementi portanti della nostra società, e dopo la stagione perfetta guadagnata sul campo dalla seniores possiamo anche vantare il primo trofeo dei giovani in bacheca: quest’anno ci sta portando davvero tante soddisfazioni, e siamo soltanto all’inizio”.
Proseguono intanto gli appuntamenti per l’Arechi Rugby: lunedì 19 maggio, presso il Lungomare Marconi, si terrà la seconda giornata de “Le Piazze Del Rugby”, insieme ai ragazzi della scuola media “Posidonia”.