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Università: Giornata mondiale per la Lotta contro l’Ipertensione Arteriosa

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Gli studenti del 5° anno della facoltà di Medicina dell’Ateneo salernitano in Piazza Cavour dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Il 17 Maggio ricorre la Giornata mondiale per la Lotta contro l’Ipertensione Arteriosa, che è giunta alla sua decima edizione. E proprio in nome della prevenzione che la Società Italiana dell’ Ipertensione Arteriosa (SIIA), l’Università di Salerno , l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona  e la Croce Rossa Italiana (CRI) scendono in Piazza (in tutti i sensi) nella lotta contro l’ipertensione arteriosa, un male per cui c’è cura ma prima bisogna porre diagnosi.

La Sezione Regionale della SIIA, ha organizzato in tutta la Campania l’apertura degli ambulatori accreditati. A Salerno il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno insieme all’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona offriranno visite gratuite presso lo stand della Croce Rossa Italiana di Salerno in Piazza Cavour. Si rinnova infatti la collaborazione che vede coinvolti i professori Guido Iaccarino e Michele Ciccarelli dell’Ateneo Salernitano, il dottor Pasquale Predotti del Dipartimento Cuore dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e gli studenti del 5° anno della facoltà di Medicina dell’Ateneo salernitano. Infatti, il successo di consenso ottenuto nella passata edizione da parte della popolazione salernitana ha indotto gli organizzatori a ripetere l’evento allestendo una postazione mobile in Piazza Cavour dalle ore 10:00 alle ore 18:00 presso la quale,  chiunque voglia può ricevere gratuitamente una valutazione del proprio rischio cardiovascolare.

La X Giornata Mondiale per la Lotta contro l’Ipertensione Arteriosa è una occasione che la SIIA coglie per promuovere la cultura della prevenzione.  L’Ipertensione arteriosa rappresenta ancora oggi il più importante fattore di rischio per infarto, ictus e dialisi, e interessa almeno un terzo della popolazione adulta occidentale. È in aumento negli adolescenti e nei giovani, e ancora oggi, molte persone sono ignare di avere valori di pressione che mettono a serio rischio la loro salute e la loro vecchiaia.  Ancora, non tutti i pazienti ipertesi che sono in trattamento  farmacologico godono pienamente degli effetti benefici del trattamento. Infatti, si stima che solo il 30% dei pazienti ipertesi in trattamento abbia realmente valori di pressione nella norma.

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