Ribadisce la sua posizione, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. E, soprattutto, ribadisce la necessità di concentrarsi ‘su due idee forti, lavoro e imprese”. A Napoli, nel corso di una manifestazione in ricordo di Pinuccio Tatarella, Caldoro ha incassato i complimenti di Silvio Berlusconi: “La Campania ha ripreso a correre grazie alla buona amministrazione di Caldoro”. Il governatore ha sottolineato la necessità di “utilizzare tutto quello che non abbiamo utilizzato dei fondi Ue per la partita lavoro”. “Possiamo utilizzare i fondi europei per permettere alle imprese campane di pagare la stessa Irap che si paga al nord – ha aggiunto – Pretendiamo dal Governo queste due cose”.
Poi, il ricordo di Tatarella, “era dentro il processo politico nazionale e aveva già una grande mentalità di uomo di Governo”. Caldoro ha anche ricordato questo, una telefonata “ricevuta alle ore 7,30 mentre ero alla redazione del Roma”. “Mi disse ‘caro Caldoro io ho un sogno, devo recuperare la realtà socialista e mi farebbe piacere che tu accettassi l’ipotesi di una tua candidatura a Bari’ – racconta – rimasi colpito, lo sottovalutai. Tentati di tirarmi fuori, gli dissi che lì c’erano i suoi amici e lui disse ‘ai miei amici ci penso io, mi devi dire tu cosa vuoi fare’. Io risposi che non ero pronto e che abbandonare i miei amici socialisti mi sembrava un tradimento. Tatarella era uno che guardava più avanti della cronaca politica”.
Fonte ANSA
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