La Tempor è una importante Società di somministrazione lavoratori interinali, la cui esclusione era stata disposta dalla Salerno Pulita a causa di “grave malafede” perpetrata dalla Tempor stessa nell’esecuzione di precedente rapporto contrattuale di fornitura lavoratori interinali; rapporto, nell’ambito del quale, la detta Società aveva interrotto la messa a disposizione dei lavoratori (con conseguente ed inevitabile interruzione del servizio di raccolta rifiuti) in un giorno della settimana di ferragosto del 2012 nonché nel giorno della Festa del Santo Patrono cittadino (21 settembre).
Come chiarito negli scritti difensivi degli avv.ti Antonio Brancaccio ed Emilio Ferraro, che hanno patrocinato la Salerno Pulita nel giudizio dinanzi al Consiglio di Stato, siffatte interruzioni avevano determinato gravi disagi alla mobilità cittadina (intralciata dalla spazzatura non rimossa) nonché, soprattutto, gravi rischi per la salute e la salubrità pubbliche (messe in serio pericolo allorquando, in presenza della “calura” estiva, non si è provveduto tempestivamente alla raccolta dei rifiuti dalle strade cittadine).
La decisione del Giudice amministrativo d’appello pone fine ad una lunga querelle tra la Salerno Pulita e la citata Società di fornitura lavoratori interinali. All’indomani della decisione, il Presidente della Società pubblica salernitana, il dott. Pellegrino Barbato, ha dichiarato che «Alla luce della decisione del Giudice amministrativo d’appello, appare evidente che nessuna delle “condotte non corrette” ventilate dalla “Tempor S.p.A.” a carico sia della “Salerno Pulita S.p.A.” sia del Comune di Salerno è stata mai posta in essere ed appare altresì evidente che, al contrario, l’operato della “parte pubblica” è stato del tutto ineccepibile. Ma ciò che più rileva è che la pronuncia del Consiglio di Stato pone fine ad una speciosa ed annosa questione sorta con una Società di lavoro interinale che tanti problemi aveva causato alla Salerno Pulita ed alla Città di Salerno a causa di indebite interruzioni della fornitura delle unità lavorative necessarie al corretto espletamento delle attività di raccolta rifiuti sul territorio cittadino».
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