“Non voglio che la presenza di un gruppetto di tifosi, o sedicenti tali, spostino l’attenzione dell’incontro fondamentale che c’è stato stamane. Un incontro che conferma l’importanza e la necessità della cooperazione con chi per anni ha ricoperto la carica di sindaco, con i risultati che tutti possiamo ammirare. Ritengo superfluo celebrare l’operato di De Luca, che è sotto gli occhi di tutti, e lo ringrazio per le parole spese a mio favore, per gli elogi personali e per l’entusiasmo e l’energia che mi hanno trasmesso la sua vicinanza, la sua approvazione al mio programma, la condivisione di quelle che ritengo priorità da affrontare: giovani e lavoro con la creazione di una cooperativa e di spazi aggregativi a loro destinati, l’interramento della linea ferroviaria a favore di una viabilità più scorrevole, l’importanza di una raccolta differenziata, primo esempio di civiltà.
In virtù di quanto accaduto, però, tengo a precisare che non sarà di certo l’incontro con il sindaco di Salerno – evidentemente strumentalizzato, già nei giorni scorsi, da sostenitori e parenti dei miei competitori, e che oggi hanno fomentato il gruppetto di pseudo tifosi appostati fuori al mio comitato elettorale – a mettere in dubbio il mio amore per Nocera e per la Nocerina. La tessera di appartenenza ad un gruppo storico degli anni ’80, i Mastiffs’ Supporters, e anni di partite, sia in casa che fuori, sono solo alcuni esempi del mio essere tifoso. Resto vicino ai veri tifosi per il momento di difficoltà che la squadra sta vivendo, ma episodi come quello di oggi non aiutano la crescita e l’immagine delle due Nocera e della nostra amata Nocerina!” dichiara Bartolo Pagano.
“Mi piace concludere riportando le dichiarazioni di De Luca, successive al derby dello scorso inverno tra Salernitana e Nocerina, che ben chiariscono la sua posizione ed il suo pensiero, rafforzate anche oggi a seguito degli schiamazzi e dei fischi ricevuti, ma che non hanno alterato la natura politica dell’incontro né scalfito il clima sereno che caratterizza la mia campagna elettorale.
Queste le parole di Vincenzo De Luca: “E, poi, voglio dire con grande chiarezza che Nocera è una città civilissima e che nessuno può permettersi di offenderla solo per colpa di un gruppo di scalmanati. Nocera è una città sorella alla quale ci legano sentimenti di affetto. Lasciamo da parte le comunità e le loro storie, che sono un patrimonio del nostro paese. Considero inaccettabile il municipalismo e la volgarità di chi pretende di inventarsi conflitti che non ci sono. Per me chi è delinquente non ha colori politici né sportivi: è un delinquente e basta.”