In silenzio, in piedi, con un libro in mano ed un candela accesa, le Sentinelle hanno vegliato per contrastare l’azione di chi, in Italia, vuole togliere la libertà di espressione e di pensiero.
Hanno vegliato per dire “no” all’approvazione del Ddl Scalfarotto, che – facendosi scudo della lotta alla violenza ed alla discriminazione (di per sé giustamente da contrastare) – vorrebbe introdurre un nuovo reato , quello di omofobia e transfobia .
Se le intenzioni sono condivisibili, lo strumento giuridico utilizzato non lo è, per una serie di ragioni.
Questa proposta di legge fa presagire un ben diverso intento, quello di porre il bavaglio a chi pensa e vuole affermare pubblicamente – che il matrimonio sia solo tra un uomo ed una donna, a chi pensa – e vuole affermare pubblicamente – che i bambini hanno diritto a crescere con un papà ed una mamma, a chi pensa – e vuole affermare pubblicamente – che le coppie omosessuali non possono adottare bambini .
Per capire che si vogliono travalicare gli obiettivi, basta considerare che il DdL Scalfarotto non è necessario , perché il codice penale ha già un ricco armamentario di reati a tutela di ogni persona contro deprecabili atti di violenza, offesa e discriminazione.
E’ un disegno di legge intrinsecamente pericoloso, perché fa riferimento non ad elementi descrittivi certi, ma ad elementi di natura emozionale ed emotiva, “omofobia e transfobia”, per loro natura vaghi, indeterminati ed indeterminabili, così come è elemento non determinabile la discriminazione.
Questa proposta di legge apre, allora, spazi ampi alla discrezionalità del giudice ed al suo soggettivismo, con tutte le gravi conseguenze che ne derivano per l’uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge.
La veglia di Salerno è stata ampiamente partecipata.
Decine e decine sono stati i passanti che hanno aderito. Centinaia le persone che si sono fermate per avere informazioni sull’iniziativa e sulle ragioni che la sostengono.
In tantissimi hanno espresso apprezzamento per la rete delle Sentinelle in Piedi, estesa a livello nazionale, apartitica ed aconfessionale, frutto della mobilitazione libera di un gruppo di cittadini che , in modo nuovo, in silenzio, scende in piazza per la libertà di espressione .
Le Sentinelle non sono “contro” qualcuno, rispettano ogni persona, ma sono “per” qualcuno, per la famiglia naturale fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna e per i bambini, che hanno diritto a crescere con un papà ed una mamma.
Il clima di forte sensibilità che ha accompagnato la veglia dimostra che la gente non ci sta a farsi imbavagliare le coscienze e intende opporsi, pacificamente ma fermamente, a chiunque voglia “estendere diritti” attraverso le manette.
Questo articolo dimostra la piu degenere ispirazione giornalistica: disinformazione, parzialità e partigianeria. L\’omofobia non è un\’opinione!! si tratta di una violazione di diritti naturali basilari di un individuo.. E\’ la minoranza lgbt che forse reclama libertà d\’espressione… non certamente una maggioranza che non dovrebbee trarre alcuna limitaziome da una semplice legge contro odio, discriminazioni e violenze. Quanti ragazzi si sono suicidati negli ultimi tempi? Nessuna veglia per loro? Inoltre tengo a precisare che la legge in questione è stata criticata anche dalle stesse associazioni che si battono per garantire almeno condizioni di vita dignitose, sicure e rispettose di un\’ umana cottadinanza per i lgbt. I motivi sono ovviamente altri che non sto qui ad elencare. Ciò che mi preme particolarmente ricordare è che non può esistere in un paese davvero democratico nessuna forma di libertà che violi la dignità delle persone ed il loro diritto ad un\’esistenza serena …. perche per ora di questo si parla… non può esistere libertà se essa lede quella altrui… se essa viene usata per bullizzare, molestare, sottomettere…. la legge contro l\’omofobia dovrebbe divenire legge contro ogni forma di discriminazione… gli omofobi conservino pure le loro opinioni … ma che essere non interferiscano con il normale corso di un paese civile.
Iniziativa più che giusta quella delle SENTINELLE IN PIEDI. Condivido pienamente!!!!!
Nessuno tocchi i diritti delle persone omosessuali in quanto individui e non sia tollerata alcuna forma di violenza o di discriminazione nei loro confronti…
Ma nessuno tocchi nemmeno il diritto dei bambini a crescere in una famiglia costituita sull’unione tra un uomo e una donna!!! I bambini hanno diritto a crescere con un padre e una madre che siano per essi un termine di identificazione e uno di distinzione. I bambini non sono oggetto di diritto ma soggetto di diritto: non sono oggetti di cui qualcuno possa rivendicare l’appartenenza ma persone e, come tali, hanno il diritto di crescere in una famiglia costituita da un uomo e da una donna, l’unico ambiente che possa dar loro il giusto equilibrio indispensabile a una giusta crescita.
Nessuno tocchi neppure la libertà di espressione!!! Dire che la famiglia autentica è quella costituita da padre, madre e figli non è affatto discriminare qualcuno, ma prendere atto di una realtà naturale, storica e civile esistente “a priori”, visto che essa è preesistente a qualsiasi forma di Stato e costituisce la cellula primaria della società. Qualsiasi legge che miri a mettere a tacere questo principio presupponendo la possibilità che chi lo affermi possa finire in galera o salassato da un’ammenda esorbitante, è una legge liberticida, non un passo avanti per la civiltà (semmai un passo indietro… molto indietro…).
AVANTI COSI’ SENTINELLE!!!!
IN SILENZIO… MA DESTI E VIGILI…!!!
PACIFICI… MA NON PASSIVI…!!!