Paganese: in tre in lizza per una panchina
Tre nomi per un posto di allenatore. La Paganese si guarda intorno e prova ad abbozzare il suo futuro costruendo dalle fondamenta. Scelta delicata per il club azzurrostellato che dopo aver portato a termine un campionato disastroso non può permettersi ulteriori fallimenti. Ci fossero state le retrocessioni quest’anno la Paganese sarebbe finita in C2. I tre tecnici in cima alla lista del direttore generale D’Eboli sono quelli di Campilongo, Braglia ed Acori. Il primo è stato visto a Pagani spesso, ha assistito al’ultima di campionato contro la Salernitana ma al momento è super corteggiato. La Paganese per vincere la concorrenza, in primis della CAsertana, deve mettere sul piatto soldi e soprattutto programmi ambiziosi. Il tempo delle squadre giovani e di belle speranze non è un progetto allettante per un allenatore del livello di Campilongo. Stesso discorso per Braglia. In rotta con la Juve Stabia Braglia vuol rilanciarsi altrove e per farl ha bisogno di avere a disposizione una squadra di tutto rispetto. C’è poi Acori che è reduce da breve parentesi a Grosseto ma ha dalla sua forti motivazioni. C’è poi il nodo da sciogliere del direttore sportivo. Quest’anno accanto a D’Eboli, che non ha il patentino, la società punta ad avere un Direttore sportivo che andrà a completare l’organigramma con Raiola.
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