“Con la mobilitazione di tutto il pubblico impiego i lavoratori del settore lanciano la risposta alla lettera inviata ai dipendenti delle Pubbliche amministrazioni dal Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi – affermano De Angelis Angelo, Antonacchio Pietro, Russo Giuseppe e Sorrentino Carlo Segretari della CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e UIL PA – anzi ai 44 punti della nota i rappresentanti sindacali invitano i lavoratori ad aggiungere un altro da inoltrare direttamente alla mail rivoluzione@governo.it scrivendo –RENZI RINNOVA IL MIO CONTRATTO – un contratto non firmato da circa 5 anni a cui si aggiunge un altro precedente quinquennio di contratto poco incisivo. Abbiano attivato assemblee in tutti i luoghi di lavoro pubblico per una riforma della pubblica amministrazione che ritorni ad investire sul lavoro e sul sistema dei servizi ai cittadini e la riapertura di una stagione contrattuale per il rinnovo dei contratti. Una riforma che metta al centro lo sblocco del turn over totale e la abrogazione del trattenimento in servizio oltre i termini, che intervenga per favorire processi di modernizzazione della pubblica amministrazione e ricambio occupazionale. Più che una sfida, lanciamo un’opportunità: aprire una fase di riforma partecipata. Fare finalmente la spending review per riqualificare la spesa, eliminare sacche di spreco e investire in servizi efficienti. A Renzi e Madia · diamo la possibilità di ripensare l’offerta di servizi partendo dal lavoro, con un confronto ancora possibile. Se lo vogliono davvero – concludono De Angelis, Antonacchio, Russo e Sorrentino – se vogliono davvero andare oltre gli spot e le consultazioni mediatiche troveranno con sorpresa una riforma già pronta, un mondo del lavoro pubblico che, nonostante 5 anni di blocco del contratto nazionale e la troppa propaganda negativa, ha ancora le capacità e le idee per contribuire al cambiamento del Paese”
Il resoconto della mobilitazione e le ulteriori attività ipotizzate in prosieguo e a sostegno della vertenza, in uno alle proposte elaborate ed inoltrate dai lavoratori, saranno spiegate e socializzate in una apposita conferenza stampa che si terrà giovedì 5 giugno 2014 in orario e luogo da convenire.