Approdato nel corso della gestione Lombardi, nella stagione della retrocessione dalla serie B, è stato tra i protagonisti dei play off persi col Verona prima del fallimento della precedente società. Tra i primi a sposare il nuovo progetto targato Lotito – Mezzaroma, anche in serie D ha preferito la piazza di Salerno. Lo scorso anno è stato tra i principali protagonisti della promozione in Prima Divisione, con la maglia granata. Con la Salernitana, come ha spesso sottolineato, in cinque anni, ha vissuto gioie e dolori, dalla retrocessione, alla mancata vittoria negli spareggi promozione del 2010-11, dalla nascita del nuovo club, al ritorno in Prima Divisione. Dopo aver alzato al cielo la SuperCoppa di Seconda Divisione e la Coppa Italia di Lega Pro da capitano granata, Montervino in questa stagione sperava di poter centrare quell’obiettivo della serie B, già fallito tre anni fa.
Adesso vorrebbe solo rimandare l’appuntamento con la sua terza promozione da festeggiare a Salerno. Dopo aver lottato a lungo negli anni scorsi per conquistare la fiducia del pubblico granata e squarciare quel velo di scetticismo che lo aveva avvolto all’inizio della sua avventura salernitana, il capitano non vuole lasciare il lavoro a metà. Il suo nuovo traguardo è quello di raggiungere di nuovo la serie B con la Salernitana. E’ anche per questo che cercherà di far parte ancora del nuovo progetto tecnico della società granata e di convincere il diesse Fabiani a trattenerlo.
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