Salerno: 100 architetti nel centro storico per verificare le criticità
redazione
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Oltre cento architetti salernitani, con addosso un gilet con il Logo dell’Ordine e del Presidio di Protezione Civile, hanno avviato le operazioni di controllo nel centro storico di Salerno per individuare le criticità ai fini della salvaguardia della popolazione e dei beni architettonici. Gli architetti si sono recati nei primi due ambiti del Centro storico individuati ai fini della sperimentazione: il primo (denominato Comparto sud) delimitato da Via Roma, Via dei Canali, Via Tasso e Via Duomo, ed il secondo (denominato Comparto nord) circoscritto da Via Tasso, Salita S. Maria Maddalena, Via Salvatore De Renzi e Via Fusandola. Sul posto il Presidente dell’Ordine Maria Gabriella Alfano, il responsabile del Presidio per la Protezione Civile vicePresidente Mario Giudice e il delegato del Comune Augusto De Pascale. A distanza di oltre trenta dalla costituzione dell’ Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno, si è giunti alla sottoscrizione di un “Protocollo di intesa” tra l’ ordine ed il Comune di Salerno, finalizzato ad una seria e concreta collaborazione basata sul volontariato, che vede coinvolti gli Architetti salernitani e le Strutture tecniche comunali, segnatamente nell’ambito della Protezione Civile.
L’ Ordine degli Architetti di Salerno e, in seno allo stesso, il Presidio Provinciale degli Architetti per la Protezione Civile, con l’ausilio di oltre cento Professionisti, coordinati dal nucleo degli Architetti formati ed iscritti nell’Elenco regionale dei Volontari della Protezione Civile, ha avviato un’attività sperimentale di indagine per la individuazione dei “fattori di Criticità” degli spazi pubblici del Centro Storico di Salerno, finalizzata alla definizione di misure di salvaguardia della popolazione e dei beni materiali storici, architettonici ed artistici, in caso di calamità naturale, integrativa al “Piano Comunale di Protezione Civile”. Gli Architetti salernitani, con la predetta attività, oltre a rafforzare una proficua collaborazione con il Comune di Salerno, anche nel campo della prevenzione dalle eventuali calamità naturali ed antropiche, intendono promuovere e consolidare il ruolo e le prerogative della figura dell’Architetto nell’ambito delle attività specifiche della Protezione Civile, in modo particolare per quanto attiene gli aspetti della “Prevenzione“ e della “Pianificazione”.
Gli Architetti salernitani, con tale esperienza, intendono altresì mettere a punto un ulteriore approccio metodologico finalizzato ad una corretta progettazione degli spazi pubblici nell’ottica della salvaguardia in caso di eventi calamitosi, ed intendono sperimentare una nuova metodologia di analisi urbana che possa assurgere a modello da adottare, più in generale, in tutti i Centri storici, che risultano essere connotati da specifiche criticità che altre parti del tessuto urbano sicuramente non hanno. La metodologia adottata, con l’assegnazione di indici di criticità agli ambiti spaziali, fornirà, attraverso elaborazioni e rappresentazioni cartografiche, un fondamentale supporto nelle fasi decisionali, per la elaborazione e/o revisione ed aggiornamento di un Piano di Emergenza.