Nella lettera appello, presentata dalle associazioni ambientaliste Italia Nostra e i Figli delle Chiancarelle, oltre alla ricostruzione di tutta la vicenda relativa al Crescent, i firmatari chiedono al ministro Franceschini di «monitorare l’iter amministrativo conseguente alla pronuncia del Consiglio di Stato, che a dicembre 2013 aveva annullato le autorizzazioni paesaggistiche, al fine di assicurarne la compiuta ottemperanza e, con essa, il ripristino delle elementari condizioni di tutela dell’importante area vincolata».
Per effetto del giudicato amministrativo, ulteriormente confermato dalla sentenza n. 1472/2014 del Consiglio di Stato, «il ministero è oggi chiamato ad esprimersi sulla compatibilità dell’intervento edificatorio. Il ministro – si legge nell’appello – comprenderà come i provvedimenti da adottare rivestano particolare importanza. Da essi dipenderanno la sopravvivenza di ambiti aventi valore estetico e tradizionale, strategicamente rilevanti per la forma urbis e per il paesaggio costiero di Salerno, da custodire, valorizzare e tramandare integri alle prossime generazioni. Ma dagli atti che si assumeranno dipenderà anche la credibilità delle istituzioni e dello stesso concetto di legalità che – sempre – deve informare l’azione amministrativa, in special modo laddove siano in pericolo interessi e valori costituzionalmente protetti».
Fonte ANSA
ignoranti… ridicoli..andatevene da salerno…..
si al crescent!
Sì al Crescent !
che dite redazione, la notizia più commentata dell’anno?
Ed il più presto possibile!Sicuramente per allontanarmi da persone,suddite ignoranti e meschine e molto probabilmente “ammanigliata” con un cafone presuntuoso.Spero di andare via,AL PIU’ PRESTO POSSIBILE,da questo cesso di posto,dove ti levano la terra da sotto ai piedi:se vuoi andare in centro,devi pagare,in alternativa mezzi pubblici?Dove c’è un mare che è una fogna,topi ed altre “cose” che ci galleggiano sopra.Città europea?…
Le tasse più alte d’italia incambio di cosa?Salerno a livello di servizi è uguale agli altri se non peggio di qualcuno.Per quanto riguarda il lavoro ne vogliamo parlare?Vogliamo andare a vedere se ci siano responsabilità di una classe politica,ormai quì da 20 anni,quantomeno insufficiente?E poi, quello schifosissimo mausoleo che si sta costruendo,a favore di pochi ed a scapito della comunità…Ma dai! Accetto l’invito,me ne andrò via da Salerno,anche se fatto da un coglione,ignorante,molto probabilmente ammanigliato.
ma sarà il 75% dei lettori di salernonotizie, in giro per salerno la gente c ha altro a cui pensa degli appartamenti a 10.000 euro al mq quando il mercato e’ crollato, appartamento sul corso vittorio emanuele che si vendevano a un milione di euro per 100 mq ora sono praticamente alla metà vabbeh arriverà la nave dei miliardari e tutti abballeranno sotto al crescent 🙂
Io spero che il ministro appoggi il Comune e chieda i danni a tutti coloro che, con le loro scartoffie,sono riusciti a far fermare i lavori!!!
“….ambiti aventi valore estetico e tradizionale……”cioè rivolte le chiancarelle?????Ma chi l’ha scritta sta lettera?Travaglio ha firmato senza leggere…
Finalmente un barlume di Legalità,quello che qualcuno ha smarrito.Qui non si tratta di essere figlio delle Chiancarelle o meno,si condanna l’arroganza delle Istituzioni,perlomeno alcune,che ci fanno venire la voglia di lasciare questo Paese.Al di là delle appartenenze politiche,non ci vuole molto a capire che quest’opera è stata un grosso errore.Il non volerlo ammettere del nostro Primo Cittadino,gli porterà perdita di consensi.Si spera che non si giunga a compromessi,l’unica soluzione,per ridare splendore al nostro Lungomare è solo l’abbattimento.Non credo che la Magistratura abbia bisogno di essere simpatizzante di uno o altro potere politico,per stabilire di abbattere questo Mostro.
Non si tratta di essere chiancarellaro o deluchiano.
Se ILLEGALE, lo si rada al suolo e si ristabilisca SEMPLICEMENTE il rispetto delle leggi!!
Per i tempi con i quali è venuto su tralasciando, evidentemente di richiedere ed ottenere le necessarie autorizzazioni/valutazioni/ ,
di istruire, a norma di legge, le debite procedure e per le stravaganti penali concesse all’ente appaltatore nel contratto, l’impressione è che lo si sia quasi voluto “blindare” da eventuali dubbi e problematiche di valutazione.
E’ solo una impressione, sarà ovviamente la magistratura a decidere e stabilire si spera DEFINITIVAMENTE questa annosa vicenda.
Il Crescent va visto nel contesto generale di una città che ha “quasi” tutte le carte in regola per esprimere la sua vocazione turistica. Il Sindaco De Luca ha fatto moltissimo, ed il “quasi” grava come responsabilità sopra una parte dei cittadini di Salerno. Non bastano le bellezze naturali, o quelle ereditate dalla storia, se manca l’accoglienza al visitatore (turista, studioso, investitore …), altrimenti non si entra a far parte dei circuiti turistici internazionali, gli unici che possono dirottare su Salerno una quota interessante di visitatori. In questa prospettiva, ben vengano il Crescentl, l’Hotel Salerno, la Metropolitana, la Marina d’Arechi, le Luci d’Artista, le aree verdi, ecc. Deve esserci uno sforzo comune perchè è interesse di tutti i salernitani. Altrimenti la città, con sempre meno industrie e servizi, muore …
La magistratura va contro il consiglio di Stato?
Forse non e’ chiaro che le motivizioni nella sentenza del Consiglio di Stato hanno azzerato di fatto la possibilita’ che il Crescent sia considerato dalla magistratura ordinaria un’opera illegale…quindi non capisco tutto questo inutile dimenarsi…
nemici di salerno andate via. si crescent