In altre parole, il Comune potrà fare cassa da subito, rinunciando alla proroga concessa dal governo fino al prossimo autunno. Ma cosa cambia per i salernitani interessati dal pagamento di questa tassa? Le aliquote sono fissate al 3,3 per mille per l’abitazione principale che si paga sulla Tasi e al 10.6 per mille su tutti gli altri immobili, dalle seconde case ai capannoni ai garage e via dicendo. Rispetto al 4.7 per mille della vecchia Imu, la prima aliquota scende di molto e quindi non è proprio esatto parlare di stangata a proposito della Tasi. E’ vero che, secondo una proiezione fatta dal Comune di Salerno, duemila nuclei familiari avranno un innegabile aumento della quota da pagare, anche se ci saranno molte detrazioni per le famiglie numerose e per le case più piccole. Gli sgravi riguardano anche chi ha più di due figli al di sotto dei 26 anni, ma il risparmio dovrebbe essere di 35 euro in media per ogni figlio. Inoltre, è confermata anche la detrazione fissa pari a cento euro circa. Ma per il dettaglio bisognerà attendere domani.
Salerno: domani le nuove sulla Tasi regole in Consiglio Comunale
Nel consiglio comunale di venerdì arriveranno tutte le novità che il Comune di Salerno sta mettendo a punto ancora in queste ore per rendere meno pesante l’impatto della Tasi, la nuova tassa che ingloba la vecchia Imu (l’imposta sugli immobili) e con cui si pagheranno anche i cosiddetti servizi indivisibili. Prima dell’assemblea di domani pomeriggio, l’assessorato al bilancio e la commissione consiliare competente dovranno licenziare il regolamento che l’assise dovrà votare nell’ultimo giorno utile. Il via libera di domani, infatti, consentirà all’amministrazione comunale di far pagare la Tasi in due rate (la prima con scadenza 16 giugno e la seconda con scadenza fissata al 16 settembre).
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