L’operazione, dal nome ‘Amici mieì, ha avuto inizio lo scorso anno quando un operaio del luogo denunciò ai carabinieri un sinistro stradale. Nel corso degli accertamenti, i carabinieri hanno scoperto l’esistenza di un gruppo composto da 17 persone, di età varia, tra le quali anche donne e incensurati, originari della province di Benevento e di Caserta, che avevano messo in piedi in concorso tra loro e con amici compiacenti un sistema di ricostruzione mendacia di sinistri stradali, spesso anche mai avvenuti, con lo scopo finale di truffare le compagnie di assicurazione per percepire somme di denaro a titolo risarcitorio.
I carabinieri hanno verificato che i sinistri denunciati dai soggetti erano di piccola e media entità e congegnati in modo tale da non insospettire le compagnie assicuratrici sulla veridicità dell’incidente, per poi man mano assicurarsi il risarcimento corrisposto in somme di non notevole importanza. Infatti è stato stimato che la truffa ha fatto percepire al gruppo la somma complessiva di oltre 50mila euro.
Fonte: il Mattino
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