Durante l’evento anche il vicesindaco del Comune di Salerno, Eva Avossa, si è unita ai bambini per un momento di condivisione sportivo-sociale: “Dobbiamo soltanto ringraziare chi ha potuto e voluto realizzare un evento di così grande portata qui a Salerno – ha commentato il vicesindaco – fatto di sport puro e senza inganni, con i bambini che apprendono regole fondamentali per la vita di tutti i giorni e soprattutto per l’approccio verso ogni disciplina sportiva”.
“Uno sport come il rugby – ha proseguito il vicesindaco – non può non essere pubblicizzato al massimo delle sue possibilità, per valori innati che si manifestano sia sul campo sia fuori, come dimostra il terzo tempo che i ragazzi dell’Arechi Rugby stanno offrendo ai piccoli studenti della scuola Barra. Onore e complimenti all’Arechi Rugby, dunque, che si sta sforzando per la diffusione dello sport e dei valori puri che ne fanno parte”.
Forte anche la soddisfazione del dirigente dell’Arechi Rugby ed organizzatore dell’evento, Vittorio Cicalese, che al termine della terza tappa della manifestazione ha voluto elogiare il grande impegno dei Dragoni nel gestire i ragazzi: “Ancora una volta un risultato eccezionale per la promozione del rugby nella città di Salerno e per l’Arechi Rugby. Stiamo registrando dei numeri incredibili nonostante si tratti di una seconda edizione dell’evento, e puntiamo a migliorarci sempre di più. La giornata di festa finale di giovedì prossimo sarà la degna chiusura per una manifestazione che ha raccolto a sè quasi un migliaio di ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 15 anni, portando ognuno di loro a vivere l’esperienza del rugby”.
“Tutto ciò – commenta il dirigente dell’Arechi Rugby – non sarebbe stato possibile se non grazie all’impegno dei Dragoni che, dopo una perfect season appena conquistata, hanno dimostrato di voler vincere la partita più importante, quella dedicata al sociale ed ai bambini che hanno bisogno di una possibilità per crescere in modo sano conoscendo le regole di vita che solo uno sport puro come il rugby può insegnare. Essere vincenti vuol dire dimostrare coi fatti quello che si fa, senza chiacchiere inutili. Noi lo stiamo facendo nel migliore dei modi, e ne andiamo orgogliosi”.
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