Tra luci ed ombre (la TASI, in diversi casi, risulterà più cara dell’IMU…) possiamo ritenerci soddisfatti, perché la decisione del Comune è sicuramente in linea con la posizione dell’Associazione, espressa nella nostra lettera inviata al Sindaco De Luca in vista del Consiglio Comunale del 23 maggio, e rilanciata sui media tra mercoledì e giovedì scorso.
Salutiamo con soddisfazione come l’Amministrazione abbia dato prova di riconoscere, concretamente, il valore sociale della famiglia con figli, ed in particolare quella numerosa, poiché non viene posto alcun limite massimo alla specifica detrazione.
La famiglia è la colonna vertebrale di qualsiasi società; troppo spesso viene ridotta a soggetto di consumo o, peggio ancora, oggetto da tassare. Tutte le crisi economiche sono, prima di tutto, crisi antropologiche, demografiche e di speranza. Le famiglie numerose hanno dunque questa particolare missione, a favore di tutta la società: testimoniare e promuovere la speranza.
A questo punto ci piace rilanciare: se da un lato infatti confidiamo che anche altri comuni della provincia possano seguire l’esempio del Comune capoluogo e muoversi nella stessa direzione, dall’altro speriamo che il Comune di Salerno si porti ulteriormente avanti, replicando lo schema agevolativo anche ad altri tributi, ad esempio la TARI che, come la TASI, risulta particolarmente gravosa laddove la numerosità della famiglia implica, generalmente, un’abitazione più grande della media.
Siamo disponibili, ad horas, a qualsiasi confronto, sulla scia delle positive collaborazioni già sperimentate nel passato con l’Amministrazione Comunale.
ma baste con ste tasse ingarbugliamenti ecc- smettetela