E invece – ammonisce Gagliano – l’amministrazione De Luca calpestando il diritto di noi consiglieri a essere informati nei tempi stabiliti dalla legge su data e contenuti dell’assise, ha chiarito ancora una volta quanto realmente tenga a cuore le sorti della comunità salernitana”. Gagliano spiega che “la notifica di convocazione del Consiglio comunale è stata evidentemente consegnata dall’Ufficio competente ad una persona non autorizzata a ritirarla per conto mio. Un fatto gravissimo”.
E giudica “sospetta” l’accelerazione dell’amministrazione De Luca che “prima si è ridotta all’ultimo momento per affrontare questo argomento e poi, in spregio allo statuto e al regolamento comunali, ha riunito il Consiglio”. Il politico salernitano è “assolutamente contrario” ai provvedimenti adottati dalla giunta sulla Tasi e si definisce “molto meravigliato” dalle dichiarazioni di fuoco del sindaco all’indirizzo del governo nazionale: “De Luca dovrebbe ricordare a se stesso che il presidente del Consiglio è Matteo Renzi. Quello stesso Matteo Renzi che ha sostenuto alle primarie per la segreteria nazionale del Pd”. “Come al solito –chiude il cerchio Gagliano- il primo cittadino gioca su due tavoli. Come amministratore locale in senso stretto dichiara sistematicamente guerra al livello nazionale. Come politico, invece, è impegnato con costanza e tenacia a trovare canali di dialogo e a stringere alleanze con i piani alti del suo partito”. Per Gagliano è “anomala” anche la posizione sulla Tasi espressa dagli esponenti locali del Nuovo Centrodestra: “Contestano i provvedimenti della giunta comunale dimenticandosi che sono la conseguenza delle decisioni prese a livello nazionale dal governo di cui lo stesso Nuovo Centrodestra fa parte”.