OK LEGA-TSIPRAS, NCD RISCHIA. PREMIER,COMMOSSO E DETERMINATO
Trionfo del Pd di Matteo Renzi alle elezioni europee, con il
41,4%. Grillo arretra al 20,9%, Forza Italia crolla al 16,4%.
Successo per la Lega al 6,4%. Ncd è al 4,3%, L’Altra Europa con
Tsipras al 4,0%, Fratelli d’Italia al 3,6%. Cala l’affluenza al
58,6%, meno 8 punti rispetto al 2009. “Un risultato storico – ha
commentato Renzi su Twitter -. Sono commosso e determinato
adesso al lavoro per un’Italia che cambi l’Europa”.
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CICLONE EUROSCETTICO, LE PEN E FARAGE PRIMI, MA UE TIENE
POPOLARI PRIMO PARTITO, LOTTA SCHULTZ-JUNCKER PER COMMISSIONE
Avanzata degli euroscettici alle elezioni europee, ma gli
europeisti tengono. Il Front national di Marine Le Pen è il
primo partito in Francia, lo Ukip di Nigel Farage il primo in
Gran Bretagna. Debacle dei Popolari in Spagna, in Grecia è in
testa Syriza di Alexis Tsipras. In Germania tiene la Merkel, ma
avanzano i socialdemocratici. Pd primo partito del Pse.
Maggioranza dell’europarlamento al Ppe. Ora è lotta fra il
socialista Schultz e il popolare Juncker per la presidenza della
Commissione.
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PAPA INVITA PERES E ABU MAZEN A PREGARE PER PACE IN VATICANO
BERGOGLIO A BETLEMME PREGA DAVANTI A MURO DI DIVISIONE
Papa Francesco, in visita in Terra Santa, ha invitato ieri i
presidenti di Israele e Palestina a un incontro in Vaticano per
pregare per la pace. Shimon Peres Mahmud Abbas hanno accettato
l’invito e l’incontro si terrà il mese prossimo. Bergoglio ieri
è stato prima nei Territori, poi in Israele. Ovunque ha ribadito
la necessità della soluzione dei due stati che vivono in pace e
sicurezza. A Betlemme Francesco ha pregato davanti al muro di
divisione fra israeliani e palestinesi, poi a Gerusalemme ha
abbracciato il patriarca ortodosso di Costantinopoli Bartolomeo.
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IN UCRAINA VINCE POROSHENKO, A EST VIOLENZE E SEGGI CHIUSI
EXIT POLL, 55% VOTI. “PRONTO AL DIALOGO CON PUTIN”
Le presidenziali in Ucraina si sono rivelate un trionfo per il
‘re del cioccolato’ Petro Poroshenko. Il trasformista oligarca
filo-occidentale che ha sostenuto la rivolta di Maidan per gli
exit poll ha preso più del 55% dei voti ed eviterà probabilmente
il ballottaggio. Le sue priorità, ha detto, saranno
“l’integrazione con l’Europa” e la “fine della guerra” nell’est
separatista. Nelle regioni di Donetsk e Lugansk i ribelli
filorussi hanno impedito il voto con la violenza. Poroshenko ha
fama di pragmatico e si è detto pronto al dialogo con Putin.
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CACCIA ALL’UOMO A BRUXELLES, C’E’ IL VIDEO DEL KILLER
MORTO GIOVANE BELGA, QUARTA VITTIMA DEL MUSEO EBRAICO
C’è un video di 40 secondi di una telecamera di controllo che
mostra il killer che ha fatto strage sabato al Museo ebraico di
Bruxelles. Un uomo con occhiali scuri, cappellino e felpa col
cappuccio, freddo e preciso, che monta un kalashnikov estratto
da due borse, spara e poi scappa a piedi. La polizia belga per
ora non parla di attentato antisemita e lascia aperte tutte le
piste. Ieri le vittime sono salite a quattro: in ospedale è
morto anche il ragazzo ferito.
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MORTO JARUZELSKI, GUIDO’ POLONIA DA GOLPE A DEMOCRAZIA
DA GENERALE COMBATTE’ SOLIDARNOSC, DA PRESIDENTE LA AIUTO’
E’ morto ieri a Varsavia all’età di 90 anni il generale Wojciech
Jaruzelski. Fu il militare che nell’81 impose la legge marziale
e mise fuorilegge Solidarnosc, ma fu anche il presidente che
nell’89 gestì la fine del comunismo in Polonia e il passaggio
alla democrazia, consegnando il potere senza violenze al
sindacato che aveva combattuto. Jaruzelski ha sempre difeso il
suo colpo di stato, sostenendo che evitò un’invasione sovietica,
e ha sempre manifestato ammirazione per il suo avversario
Giovanni Paolo II e per Mikhail Gorbaciov.