”Caldoro deve essere pronto alla rielezione alla guida del governo regionale il prossimo anno”. Lo ha detto Domenico De Siano, coordinatore campano di Forza Italia, in merito a una ricandidatura di Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania. ”Il lavoro fatto in questi anni e il suo modo di governare – ha affermato De Siano – ci spingono a incidere su Caldoro per avere una coalizione forte e unita e lui come candidato”. Il partito, ha spiegato, ”ha dato prova di essere compatto” per le europee ed ora ”è opportuno che si faccia lo stesso”. ”Quello che deve emergere sono i valori e i motivi dell’unità – ha sottolineato – che devono prevalere rispetto a ciò che ci divide”. Il partito, insomma, deve essere compatto. ”Occorre mettere da parte sterili polemiche – ha aggiunto – Credo che non giovi a nessuno né alle parti contendenti né al popolo del centrodestra”.
Il richiamo all’unità è rivolto a Forza Campania, gruppo nato per dissapori con alcune scelte del partito e che attualmente conta in Consiglio regionale quattro esponenti. De Siano riconosce a Nicola Cosentino, ex coordinatore del partito campano, i risultati ottenuti da Forza Italia. ”Ha fatto in modo – ha ricordato – che il partito ottenesse la guida di quattro amministrazioni provinciali su cinque e conquistasse, dopo 20 anni di sinistra, la Regione. Un lavoro di squadra e Cosentino è stato leader ed artefice di questi successi. E’ una personalità politica di tutto rispetto e con un peso elettorale notevole – ha concluso – E’ ovvio che nel momento in cui non possiamo più avvalerci delle sue collaborazioni il partito deve andare avanti e noi dobbiamo dimostrare la capacità di essere classe politica matura e adeguata ad affrontare le sfide, come abbiamo fatto per queste elezioni”.
A tutti i consiglieri, inoltre, De Siano ricorda che in aula ”hanno i numeri per approvare leggi come il Piano paesistico, nonostante l’ostruzionismo dell’opposizione. Abbiamo i numeri per farlo – ha proseguito – Incolliamo i nostri consiglieri in aula e approviamo la legge”. Anche perché, per De Siano, ”essendo noi la maggioranza, dobbiamo assumerci noi la responsabilità dell’approvazione dei provvedimenti. Se falliamo ne siamo responsabili – ha ribadito – non possiamo pretenderlo dall’opposizione”.
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