“Basta con svuotacarceri, indulti, indultini e benefici vari anche per i recidivi, a cui ci hanno abituato gli ultimi tre governi non legittimati dal popolo – spiega – Servono riforme strutturali che consentono di affrontare l’emergenza in maniera complessiva. Si parta dalla rieducazione del reo, dall’umanizzazione degli Istituti detentivi e dal potenziamento dei servizi sociali, ma non ci siano provvedimenti che continuano a smantellare i principi dello Stato di diritto, della certezza della pena e della tutela delle vittime dei reati. Lo ripetiamo da tempo: occorrono nuove carceri ed è necessario fare accordi con gli Stati di origine dei detenuti stranieri, per far scontare loro la pena nei loro Paesi”. “Il Governo Renzi – conclude Cirielli – non scarichi ancora una volta un’inefficienza dello Stato sui cittadini e sulle vittime, a cui si continua a mancare di rispetto”.