Deliziosi dessert e liquori aromatici completano i ricercati menu, fornendo ai visitatori un’ottima degustazione dell’enogastronomia salernitana che viene valorizzata anche attraverso eventi e fiere di degustazione e promozione dei prodotti locali. Importante è il riconoscimento del marchio IGP ottenuto per il famosissimo limoncello, prodotto in costiera amalfitana, mentre il borgo marinaro di Cetara si distingue per il pescato azzurro e la lavorazione e trasformazione di alici in acciughe con la conosciutissima “colatura d’alici”, un tempo “Garum”.
Dirigendoci più nell’entroterra, i monti Picentini fanno da cornice ai paesi che vantano la “tonda Giffonese”, tipica nocciola utilizzata dalle più importanti aziende dolciarie.
La provincia di Salerno, in particolare la costiera cilentana, vanta anche l’altro, importante primato di essere stata “la culla” della Dieta Mediterranea, il modello alimentare conosciuto ormai in tutto il mondo grazie agli studi del prof. Ancel Keys, che, proprio nel suggestivo paese di Pioppi, dimostrò come l’incidenza epidemiologica delle cosiddette ” patologie del benessere ” (arteriosclerosi, ipertensione, diabete, malattie digestive, obesità, ecc.) erano più frequenti, nei casi in cui la dieta si discostava dalle abitudini alimentari caratteristiche dei popoli mediterranei, per le quali proprio il territorio salernitano era stato preso a riferimento ottimale.
Le specialità gastronomiche italiane hanno la stessa valenza delle opere d’arte e , come quelle , possono trasformare in meta turistica luoghi altrimenti privi di attrattive. Personalmente, in qualità di Rappresentante della Consulta Provinciale degli Studenti di Salerno e come alunno dell’Istituto Alberghiero R. Virtuoso, credo fortemente nella valenza educativa e formativa della scuola che si prefigge come obiettivo finale, non solo la formazione di figure professionali nell’ambito turistico ed enogastronomico, ma al contempo ci rende consapevoli , attraverso visite d’istruzione alla scoperta delle nostre eccellenze, che valorizzare e promuovere quanto di bello e salutare possa offrire il territorio locale salernitano, è fondamentale per nostro futuro inserimento lavorativo.
Cristian Rago – Consulta Provinciale degli Studenti di Salerno