Promosso da Legambiente Paestumanità e dall’Associazione partenopea Vox Alterna, venerdì 30 maggio 2014 dalle ore 16 alle ore 19 si terrà il laboratorio di musicoterapia, aperto a tutti e coordinato dalla dott.a Elena De Rosa. Il giorno seguente, a partire dalle ore 10, presso il giardino di ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Paestum si terrà “Suoni dalla memoria”, una riflessione condivisa con esperti e professionisti della materia sull’esperienza del giorno precedente. Concepito anche come momento di riflessione collettiva per la costruzione di un’idea di pace, l’esperienza pratica intende sollecitare un’attivazione sonora di gruppo, finalizzata alla sensibilizzazione verso l’intrinseco valore vitale, rituale e comunicativo dei suoni, favorita anche dal contatto diretto con contesti di particolare valore culturale e paesaggistico. Il pubblico presente potrà fare una significativa e divertente esperienza “interattiva” e “non-verbale”, per esprimere liberamente vissuti e sensazioni, anche in una dimensione regressiva, facendo naturalmente musica insieme. Al convegno interverranno gli ideatori del progetto Massimo Fadda, educatore professionale per la salute mentale e le tossicodipendenze ASL Napoli1 Centro, Arteterapeuta e Maestro d’arte, ed Elena De Rosa, psicologa ASL Napoli1 Centro e presidente Fondatore Associazione per la musicoterapia Vox Alterna-Musicoterapia, cui saranno affidate anche le conclusioni; Marina Cipriani, direttrice Museo Archeologico Nazionale di Paestum, Guelfo Margherita, psichiatra, Renato De Michele, presidente AIREM, Mariarosaria Strollo e Bruno Galante, cattedra di pedagogia sociale Università Federico II di Napoli, Salvatore Esposito, presidente Mediterraneo sociale, Enrico Muller, presidente Occhi Aperti, Angela Morrone, docente Real Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli.
Che cos’è la musicoterapia? Si tratta di una disciplina che si fonda sugli aspetti scientifici della componente sonora della comunicazione. Il suono, prodotto e ascoltato, diventa l’elemento base della espressività. È utilizzata a scopi preventivi, terapeutici, riabilitativi, in ambito espressivo-artistico, sanitario, sociale, culturale, educativo. Stare insieme con i suoni lascia intravedere ricordi di infanzia e memorie dell’umanità. La pulsazione dei tamburi e le vie dei flauti e dei metalli riconducono alla terra, all’aria. Un recupero che parla di amore e di umanità, una lotta che parte dal cuore e raggiunge la vita della terra defraudata e ferita, ne culla ogni foglia, ogni ramo, ogni zolla. Una cura cha fa bene al corpo, alla mente, all’anima. Una cura che fa bene alla terra e alla sua storia. Quale incontro migliore se non con Paestumanità, l’azionariato ambientale di Legambiente finalizzato a raccogliere i fondi necessari per sostituire alla proprietà privata dell’area archeologica di Paestum, interna alle mura, una proprietà collettiva, di cittadini e associazioni.
Per partecipare a ESPERIENZA COLLETTIVA DI MUSICOTERAPIA è gradita la prenotazione: Elena De Rosa/ 339 17 15 407/ elena.derosa@gmail.com.
Legambiente Paestumanità ha attivato una convenzione con l’Hotel Calypso di Paestum (www.calypsohotel.com), per quanti vorranno partecipare all’Anteprima di Festambiente e godersi il soggiorno a Paestum. Per info e prenotazioni 0828/ 811031.
Info e contatti 320 75 31 220/ info@paestumanita.it
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