Tofalo in merito alla vicenda della vetreria della zona industriale di Salerno ha deciso di inviare una interrogazione a risposta scritta al al Ministro dell’Ambiente, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministro dello sviluppo economico. Ecco di seguito l’interrogazione:
Per sapere – Premesso che: l’AGC Flat Glass (l’ex-Pennitalia) produttore di Vetri a Salerno è definitivamente chiusa. Lo stabilimento presenta numerose criticità ambientali in quanto il forno dismesso, come riferisce una nota della stessa azienda proprietaria, costruito nel 1962 risulta superato e il rimodernamento ha costi troppo elevati per la stessa azienda. Tutti i 200 dipendenti sono stati licenziati, una parte di essi usufruisce della cassa integrazione, un’altra parte sono, ad oggi, disoccupati. Alla luce dei fatti esposti, in quale maniera il ministro voglia tutelare la sicurezza ambientale del sito. Quali azioni i Ministri vorrebbero attuare per lo stabilimento affinchè non diventi l’ennesimo capannone vuoto nella zona industriale di Salerno e per il reintegro e la tutela del lavoro dei dipendenti licenziati”.
L’ennesima vergogna tutta italiana.Le multinazionali estere usano il nostro territorio per conquistare i mercati usufruendo dei contributi pubblici e poi chiudono licenziando le persone e lasciando eternit e materiali inquinanti dovunque.