Sul tavolo, un libro da presentare e un paio di questioni da sgomberare subito. La prima: all’orizzonte non c’è nessuna candidatura alle consultazioni regionali, per almeno due buoni motivi. “Non sono interessato alla politica ed ho appena assunto un importante incarico per la durata di sei anni” –
dice il Presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone. Il secondo: Salerno non è affatto territorio di appannaggio dei Casalesi, come asserito da qualcuno. E’ venuto qui ad investire qualche imprenditore del posto, ma Casal di Principe non deve necessariamente far rima con camorra, il senso del discorso del Magistrato che, piuttosto, si è soffermato a lungo nel tessere le lodi di Salerno, dinamica e ambiziosa, tra le poche città del Sud a non essersi arresa alla crisi e ad aver portato avanti il percorso di sviluppo, tanto da ritagliarsi il ruolo di seconda città della Campania. All’incontro per la presentazione del lavoro di Salvatore Lupo e Giovanni Fiandaca erano presenti, oltre a Cantone, i docenti universitari Marcello Ravveduto, Carmine Pinto, Sebastiano Martelli e Pietro Cavallo e il giornalista Rai Fabrizio Feo.
