Per il Festival Orvieto Musica e Cultura, l’evento organizzato dall’Associazione “Orvieto Musica e Cultura” con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, dell’Opera del Duomo, il patrocinio del Comune di Orvieto, la collaborazione del Teatro Mancinelli e della Diocesi di Orvieto-Todi, l’appuntamento di domenica pomeriggio si propone anche come un’occasione per conoscere ed ascoltare le formazioni presenti all’interno dei Conservatori italiani.
“Il contrasto tra toni chiari e scuri si riflette nel programma scelto per questo concerto in cui i contrasti non si riferiscono solamente alle epoche ma anche allo stile, al messaggio intrinseco che ogni brano vuole comunicare all’ascoltatore, alla caratteristica compositiva degli autori – scrive nella presentazione il M° Massimiliano Carlini – Avvicinare nella stessa serata un compositore contemporaneo, con la sua caratteristica tintinnabulazione, come Arvo Pärt a F.J. Haydn, con la spumeggiante, solare sinfonia “L’Orso”, sembra azzardato ma molto interessante è lo stile dei due compositori, in cui il “contemporaneo” fa in modo di scrivere musica con pochi elementi, cercando armonie e colori arcaici, mentre il “classico” infarcisce la scrittura di temi popolari, felici contrappunti, orchestrazione con colori sgargianti”.