“Consuma Salernitano” mira a sensibilizzare i consumatori sul ruolo attivo che possono esercitare nell’economia locale affinché possano consapevolmente, attraverso le loro scelte d’acquisto, aiutare a trattenere ricchezza sul territorio, contribuendo così a salvaguardare posti di lavoro e promuovendo lo sviluppo economico e sociale della provincia. Il programma del 2014 prevede una serie di azioni tese a consolidare quanto già realizzato nella passata edizione. La prima novità riguarda la durata dell’iniziativa: non più 3 week end, ma una campagna permanente sui punti vendita dal mese di giugno al mese di dicembre 2014. La seconda e più importante novità riguarda il coinvolgimento di nuovi punti vendita della GDO (grande distribuzione organizzata), del settore normal trade (mini market, salumerie, gastronomie) e di ristoranti, che proporranno un menu interamente realizzato con prodotti salernitani.
All’interno dei punti vendita sarà resa più agevole l’individuazione dei prodotti salernitani tramite apposito contrassegno posizionato in aree ben visibili degli scaffali, così da orientare la scelta dei consumatori, ai quali sarà consegnato materiale informativo e gadget per gli acquisti made in Salerno. I ristoranti aderenti, saranno identificati grazie ad un’apposita vetrofania oltre che, coke detto, allo specifico menu realizzato con prodotti provenienti da aziende salernitane. Tutte le informazioni e le modalità di adesione saranno disponibili sul sito dedicato www.consumasalernitano.com e sulla pagina facebook dedicata al progetto.
“La scelta di consumare prodotti salernitani, indipendentemente dalla tipicità o dalla qualità – afferma il presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano – ha fatto registrare un consenso più che generalizzato nei tre week end in cui sperimentammo l’iniziativa, sia da parte dei consumatori che degli operatori economici interessati. Ciò ci ha ulteriormente convinto a rafforzare gli sforzi per allargare quanto più possibile il coinvolgimento, in modo da incrementare la percentuale di ricchezza trattenuta nel nostro territorio, che è la finalità principale del progetto”.