Una cornice di pubblico impressionante ha accompagnato con il battito delle mani e le parole, il rapper salernitano vincitore di Sanremo giovani, Rocco Hunt. Una piazza affollata quella dove si svolge il Meeting del Mare a Marina di Camerota. Il concerto è stato aperto dai Paranza Vibes, poi allo scatenato Patto Mc e, prima della coreografia di danza ideata da don Gianni Citro, i Sangue Mostro hanno fatto divertire la folla giunta da ogni parte della regione Campania. All’ingresso di Rocco Hunt il pubblico scalda le mani e la voce e accompagna il rapper da ‘Nun c’sta paragon’ e ‘Io posso’, fino a i nuovi testi dell’album che ha vinto il disco d’oro: ‘A’Verità’. Si alza una sciarpa della Salernitana e Rocco sorride. «Sono davvero emozionato – rivela dal palco del Meeting – ancora non ho fatto l’abitudine, siete tantissimi. La cosa che più mi piace – continua – è vedere le famiglie e i bambini ai miei concerti, per me sono tutti fratelli piccoli». Un momento di riflessione è stato regalato alla folla da don Gianni, due ragazzi senegalesi, il vescovo di Teggiano e l’onorevole Alfano sottosegretario alla Difesa. Sul palco i due extracomunitari hanno portato una croce composta dal legno di un barcone affondato a largo di Lampedusa sul quale viaggiavano centinaia di clendistini molti dei quali sono morti. Sabato sera tocca a ‘Le luci della centrale elettrica’.
Fonte Cilentonotizie