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Salerno: stagione balneare alle porte che parte tra ritardi e mille incognite

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Stagione balneare alle porte che inizia tra le difficoltà anche a Salerno. Complice oltre il tempo metereologico “ballerino” la nuova normativa per l’installazione delle cabine. Mentre in passato occorreva una semplice SCIA (segnalazione certificata inizio attività) da presentare al Comune, con la nuova normativa bisogna presentare anche il Permesso a costruire, la richiesta alla locale Soprintendenza oltre che l’autorizzazione alla Capitaneria di Porto. Il tutto per evitare abusi che in passato sono stati perpetrati anche lungo il litorale salernitano. E se a tutto questo aggiungiamo le condizioni di salute del mare che non sembrano in ripresa si delinea lo stato d’animo degli operatori del settore che gia complice la crisi avranno a che fare quest’anno con grattacapi maggiori.

E proprio in virtù della crisi il Sindacato Italiano Balneari (Sib) in una nota ha voluto precisare che “le imprese balneari saranno operative “e pronte ad offrire servizi a prezzi invariati rispetto allo scorso anno”: lo annuncia Riccardo Borgo, presidente del Sib,  aderente alla Fipe/Confcommercio che associa circa 10.000 imprese. “Difficile stilare delle previsioni sull’andamento della stagione estiva 2014, molto dipenderà, ovviamente, dalle condizioni atmosferiche – continua Borgo – siamo, però consapevoli che saranno privilegiate le strutture situate nei litorali vicini alle grandi città. Da tempo abbiamo studiato e realizzato servizi di spiaggia per tutte le età: da 0 a 99 anni ognuno potrà scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Molti stabilimenti balneari, poi, si sono ‘specializzati’ sulla base delle richieste da parte delle varie ‘categorie’: single, famiglie con bambini, adolescenti, anziani, giovani. Per quanto riguarda i prezzi dei servizi di spiaggia il Sindacato ha consigliato di mantenere le stesse tariffe praticate nel 2013, e molti imprenditori si sono attrezzati offrendo una serie di ‘pacchetti’ o convenzioni, consapevoli della non facile situazione economica che devono affrontare gli italiani: ombrellone condiviso da più nuclei familiari, 3 lettini al prezzo di 2, week-end gratis nel caso di abbonamento settimanale, servizi di spiaggia a prezzi scontatissimi riservati alle prime 20 persone della giornata, tariffe ridotte fino all’80% sulla base delle fasce orarie: pomeriggio-convenienza, il primo o l’ultimo bagno, la pausa pranzo, oltre alla possibilità di pagare a rate o a fine stagione, queste solo alcune delle numerose promozioni in vigore.

“Il nostro scopo principale è quello di soddisfare le esigenze del cliente – afferma Borgo – certamente fargli trascorrere una belle vacanza ma soprattutto, fidelizzarlo, indurlo, cioè, a scegliere di tornare anche l’anno successivo. In occasione dei mondiali di calcio, poi, molti stabilimenti balneari hanno predisposto dei campi di calcetto sulla spiaggia per consentire ai propri clienti di sfidarsi emulando i propri campioni, ma anche megaschermi tv per seguire le partite di calcio o i gran premi di Formula 1 comodamente seduti sulla sedia a sdraio”.  Prezzi medi dei servizi di spiaggia in Italia. Fonte S.I.B. Sindacato Italiano Balneari – Fipe/Confcommercio. Anno 2014.  PREZZO EURO 5/12 euro lettino 4/8 euro ombrellone 3/5 euro sedia a sdraio 2/5 ” solo ingresso + servizi 0,60/1,00 ” caffè 1,50/3,00 ” panino pasto completo da 8,00 a 15,00 euro

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