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Decreto «Sblocca Italia», assist di Renzi a De Luca, ecco i cantieri che possono sbloccarsi a Salerno e in provincia

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“Entro luglio faremo il decreto sblocca Italia. I comuni hanno 15 giorni per comunicare dove ci sono interventi bloccati, o investimenti bloccati per interventi pronti a partire, ce li comunichino. Noi creeremo una struttura tecnica e con un responsabile ad hoc per sbloccarli garantendo la trasparenza totale”. Lo ha detto il premier Mateo Renzi da Trento dove era in corso il festival dell’Economia. Il premier aggiunge che “sarà un meccanismo di moral suasion nei confronti del sindaco o dell’amministratore, un procedimento chiaro per sbloccare processi in corso”. Che aggiunge come “la trasparenza, l’Open Government cambierà l’amministrazione italiana. Sarà una rivoluzione culturale eccezionale”.

Il Mattino oggi in edicola registra l’importanza dell’appello di Renzi in ottica salernitana. Da tempo il sindaco De Luca – scrive Il Mattino- è in trincea contro la palude burocratica del Paese. Rumors provenienti da Palazzo di Città confermano che oggi stesso De Luca invierà al presidente del consiglio Renzi la sua personale lista di opere da sbloccare. In testa – di sicuro – ci sarà il Crescent (fermo in attesa del nuovo parere paesaggistico della Soprintendenza), a seguire i parcheggi interrati di piazza Cavour e piazza Alario (entrambi i project financing sono stati congelati dalla Soprintendenza), la Cittadella Giudiziaria (al cui completamento manca il visto della Corte dei Conti alla delibera Cipe per il finanziamento di 27 milioni di euro) e il parco D’Agostino (con la gara pubblica ferma da 8 mesi al provveditorato campano delle opere pubbliche).

Tra i cantieri fermi in provincia e che potrebbero sbloccarsi IlMattino.it ricorda: l’ammodernamento del raccordo autostradale Salerno – Avellino (con la realizzazione di una bretella che colleghi lo svincolo dell’A30 di Mercato San Severino a quello dell’A3 di Pontecagnano), l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi (dove non sono mai partiti i lavori di allungamento della pista), la nuova variante alla statale 18 nel tratto che collega Battipaglia ad Agropoli, l’interporto di Battipaglia, il completamento della Fondo Valle Sele-Calore (con la presenza di un cantiere che dura da oltre 30 anni) e per finire la messa in sicurezza della linea ferroviaria nel tratto Ascea-Pisciotta, dove i convogli sono costretti a transitare in maniera alternata su unico binario a causa di una enorme frana che insiste nell’area.

 

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