“Una iniziativa lodevole – continua il primo cittadino – del quale potevamo usufruire per la realizzazione degli Iacp, ma questo progetto di riqualificazione urbanistica e residenziale è passato nelle competenze degli enti locali, come Regione e Provincia, ragion per cui bisogna affidarsi ad altri strumenti per ricevere ciò che ad esso è destinato in termini economici”. Lo “Sblocca Renzi” dovrebbe essere approvato entro il prossimo mese di luglio e, secondo le previsioni del premier, avrebbe il fondamentale compito di consegnare agli italiani un Paese più “smart”, inteso nel senso di leggero e bello. Un’Italia, appunto bella, in grado di rilanciare l’economia, di far trasferire i propri giovani all’estero, non allo scopo di farceli rimanere, ma col fermo intento di farli ritornare in un territorio che dovrà diventare molto più “attrattivo” di quello attuale. Un discorso ad ampio raggio, che abbraccia tutta la penisola, compresi i territori e i Comuni di minori dimensioni, dove, spesso e poco volentieri, si verificano le famose fughe di cervelli.