Ecco perché auspichiamo che gli organi preposti vigilino seriamente sulla bontà delle iniziative messe in campo, in modo che questo programma non diventi una ghiotta opportunità solo per le agenzie formative. La Cgil sarà su questo ferma ed intransigente. Auspichiamo che i Centri per l’Impiego mettano in campo da subito percorsi di avviamento al lavoro”. “In un mese abbiamo dato risposte ad oltre 200 ragazzi tra i 15 e i 29 anni, provenienti in gran parte dalla città di Salerno – sottolinea Antonio Capezzuto, segretario generale Nidil Cgil Salerno e responsabile del SOL, lo Sportello di Orientamento al Lavoro – . Si tratta, per lo più, di giovani con bassa scolarizzazione, con gap informatici molto forti – conoscono Facebook, ma non posseggono una email né sanno navigare in internet – e residenti in zone ad elevato disagio sociale. Tutti si sono iscritti al portale cliclavoro.lavorocampania.it per accedere al Piano. La speranza è che dopo il percorso formativo possa iniziare per loro un concreto programma di avviamento ed inserimento nel mondo del lavoro”. “Il successo ottenuto ed i contatti avuti ci hanno spinto ad aprire due nuove sportelli di orientamento a nord e a sud della provincia di Salerno – conclude Maria Di Serio –. Dalla prossima settimana saremo operativi anche a Nocera Inferiore, nella sede di Corso Garibaldi 23 e a Battipaglia, in Via Rosa Jemma 26”.