Per Salerno ospitare l’evento costituisce un’importante opportunità di farsi conoscere da una platea di professionisti specializzati nel marketing territoriale, sempre in continua ricerca di mete idonee per meeting e congressi. Nei tre giorni di permanenza, i convegnisti avranno modo di confrontarsi e formarsi sulle principali tematiche d’interesse per la loro professione. Location principale dei lavori, il Centro Congressi Internazionale “Salerno Incontra”; a cui si affiancheranno riunioni di approfondimento nel complesso di S. Sofia e Palazzo Fruscione. Nutrito il programma di visite presso i principali siti d’interesse storico e culturale come il Duomo, San Pietro a Corte e il Castello d’Arechi, per dare poi spazio alla Costiera Amalfitana e a Paestum nel programma post tour.
Per l’occasione, la Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con le principali associazioni del commercio e dell’artigianato, ha creato il network “Enjoy Salerno”: una catena di esercizi presso i quali i convegnisti potranno effettuare acquisti a condizioni particolarmente vantaggiose.
“Con un’incidenza sul valore aggiunto superiore alla media regionale e nazionale, il settore turistico è importante per l’economia del nostro territorio – afferma il presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano – Tuttavia sentiamo forte l’esigenza di attuare una diversificazione dell’offerta che consenta di intercettare i diversi segmenti di cui si compone la domanda. In tal senso, il turismo congressuale consente di coniugare contemporaneamente le due strategie che stiamo da tempo attuando: la diversificazione e la destagionalizzazione”.
Accanto alla Camera di Commercio di Salerno, fanno parte della partnership istituzionale, coordinata da Intertrade presieduta da Vincenzo Galiano, il Comune di Salerno, la Provincia di Salerno, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, l’Ente provinciale per il Turismo, l’Università degli Studi di Salerno, presente con il segmento “student lab”, curato dalla cattedra di Sociologia degli Audiovisivi Sperimentali, e l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, oltre che numerose associazioni di categoria, sponsor privati e media partner.
LA SCELTA DI SALERNO. Ogni anno MPI Italia lancia un bid rivolto alle destinazioni italiane per ospitare l’edizione
annuale della Convention del Capitolo italiano. Il bid è aperto a soci e non soci appartenenti e non alla meeting industry. La città di Salerno si è aggiudicata la candidatura di questa 23° edizione in quanto risponde pienamente al concept dell’evento: è una destinazione che ragiona con una mentalità diversa, dinamica, innovativa in un contesto difficile come quello del mezzogiorno. Salerno, una terra antica rivolta da sempre al futuro, al cambiamento, nell’immobilismo tipico del modo di
ragionare italiano, città del terziario e della cultura, città che vive una propria – e unica – rivoluzione industriale (nei settori conserviero, tessile, metalmeccanico, edile, chimico, delle telecomunicazioni, tecnologico, medico-scientifico, alimentare, del packaging), in questa circostanza mette a disposizione l’intera destinazione, coinvolgendo le imprese locali, grazie alla presenza in prima linea della Camera di Commercio, che darà il benvenuto agli ospiti nella sua prestigiosissima sede Salerno Incontra, uno scrigno di tesori artistici che custodisce e racconta la storia della città di Salerno degli ultimi cento anni, ma con un cuore giovane e ultra moderno, che pulsa innovazione e tecnologia all’avanguardia. I partecipanti alloggeranno presso lo splendido Lloyd’s Baia Hotel, a due passi dal Porto di Salerno.
Salerno Convention MPI Italia, intervento di Enzo Maraio
Salerno Convention MPI Italia, intervista a Olimpia Ponno
Salerno Convention MPI Italia, intervista a Guido Arzano
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