“Dall’inizio della crisi in Italia hanno chiuso 120mila imprese; intanto, come paese manifatturiero, siamo stati raggiunti dalla Francia e superati da India e Brasile. E l’Istat, qualche giorno fa, ha rilevato che al Sud la disoccupazione giovanile è al 60%. Questo è un vero e proprio bollettino di guerra. Fa , dunque, bene il Governo a cercare di sbloccare opere ferme per ragioni procedurali o autorizzative. Non mi è ancora molto chiaro, però, cosa prevede questo decreto. Segnaleremo le situazioni che riguardano la città di Salerno, la vicenda Crescent su tutte, perché è l’esempio tipico della palude burocratica italiana: un danno enorme, prodotto da chi ha la pancia piena, all’Italia dinamica, alle imprese, ai disoccupati.”
E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ai microfoni di LiraTv.