È stato arrestato a Bologna, a casa di un amico pizzaiolo che lo ospitava da una decina di giorni, Candido Savarese, 49 anni di Angri, ritenuto contiguo al clan Fontanella di S.Antonio Abate. Era destinatario di ordine di carcerazione, per una pena definitiva ad oltre 9 anni, per tentata estorsione, atti vandalici, incendi e minacce, reati aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di fatti relativi al cosiddetto ‘racket del caro estinto’, avvenuti fra il 1997 e il 2002 nel Salernitano. Savarese gestiva un’impresa di pompe funebri e, per l’accusa, avrebbe cercato di estromettere dalla zona dell’agro nocerino un’azienda concorrente. L’amico che lo ospitava, 30 anni di Salerno, pizzaiolo incensurato, è stato denunciato per procurata inosservanza di pena.