Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno si potrebbe dire che ha vinto la squadra più forte e che l’eliminazione della Salernitana, alla prima curva brucia di meno perché avvenuta contro chi ha poi raggiunto il Perugia in serie B. Volendo vedere il bicchiere mezzo vuoto verrebbe da dire che la Salernitana ha commesso un enorme errore strategico figlio della presunzione e della scarsa conoscenza delle dinamiche di questo campionato. Quali le menti geniali ed eccelse che sottolinearono la necessità di evitare il Lecce nel primo spareggio play off invitando a puntare tutte le fiches sul Frosinone disputando nel contempo a Pagani una delle partite più disastrose della stagione. Chi è causa del suo mal pianga se stesso per rimanere in linea con il pensiero del Presidente che farebbe bene a risparmiarci sermoni e considerazioni del tipo: abbiamo perso contro la squadra più forte.
La verità è che la Salernitana, alla luce di come sono andati questi play off, ha gettato al vento una occasione grandissima ed irripetibile. Nessuna delle big o presunte tali aveva messo sotto la Salernitana sia in campionato che in coppa. Chi ha vinto il campionato è una squadra che dalla Salernitana le ha sempre prese. Una squadra forte e ben organizzata ma assolutamente non imbattibile, anzi. Tra coppa e campionato la Salernitana con chi è andato in B, dopo il Perugia non aveva mai perso. Eppure la Salernitana, questa Salernitana è stata capace di sbagliare l’unica partita da non fallire. Ormai è acqua passata ma come detto si impari dagli errori. Ci si concentri su squadra e calciatori più che su strategie ed alchimie. Nel calcio non sempre vince il più forte ma di sicuro i più furbi o quelli che pensano di esserlo più degli altri non fanno tanta strada.