Site icon Salernonotizie.it

Aumenti tariffe idriche: la rete dei Sindaci ottiene una importante vittoria a Roma

Stampa
Il Sindaco di Castel San Giorgio Franco Longanella comunica che si è tenuto a Roma un importante incontro presso la sede dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas alla presenza del Direttore Generale della divisione Risorse Idriche e una delegazione della RETE DEI SINDACI  e dei COMITATI CIVICI PER L’ACQUA PUBBLICA. La delegazione della Rete dei Sindaci era composta dall’assessore del Comune di Fisciano, Franco Gioia, e dal delegato del Sindaco di San Giorgio a Cremano, Luigi Bellocchio. L’avvocato Giuseppe Grauso ha assistito le delegazioni relativamente alle osservazioni presentate dalla RETE DEI SINDACI  (tra cui il primo cittadino di Castel San Giorgio Franco Longanella) in merito alle delibere del Commissario Straordinario N° 26 27/03/2014 e N° 27 del 31 marzo 2014, in cui vengono previsti nuovi e cospicui aumenti tariffari a carico degli utenti per i bienni 2011/2012 e 2014/2015, delibere che sono state impugnate dall’Amministrazione Comunale di Castel San Giorgio.

L’assessore Gioia ha illustrato, con determinazione, la delicata situazione sociale che si è venuta a creare sui territori, proprio in relazione sia agli incrementi  tariffari degli anni precedenti che alle bollette di conguaglio che la GORI ha notificato agli utenti nell’ ultimo periodo. Tale situazione diventa di difficile gestione da parte dei Sindaci in caso di ulteriori e onerosi aumenti, anche in relazione alla profonda crisi economica che sta attraversando la nostra regione e più in generale tutta l’Italia. In via preliminare il Direttore Generale  ha illustrato le azioni intraprese dalla stessa AEEG in merito alle precedenti Osservazioni presentate dalla rete dei Sindaci nel 2013, sempre in merito agli aumenti tariffari  richiesti per gli esercizi del 2011 e del 2012. L’ AEEG ha interessato la Guardia di Finanza che a sua volta ha espletato presso gli uffici della GORI e della Regione una ispezione nel mese di aprile 2014. I risultati e i provvedimenti di detta ispezione verranno illustrati al termine dell’istruttoria avviata dall’ Autorità, che comunque in questa fase definisce “la situazione di contesto campana alquanto complicata” rispetto alla gestione del servizio idrico.

Per quanto riguarda, invece, gli esosi aumenti tariffari richiesti dal Commissario Straordinario per il 2014 e 2015, il Direttore Generale ha assicurato che gli stessi, fino ad esame finale della documentazione inviata dal Commissario straordinario e delle osservazioni fatte pervenire della RETE DEI SINDACI, saranno esclusivamente riferiti al limite massimo del 6,5% annuo. Inoltre il Direttore Generale ha dato disposizione per una verifica puntuale della Coerenza Interna di tutti gli atti predisposti dal Commissario Straordinario. Relativamente ai ricorsi amministrativi attivati dagli enti locali avversi alle delibere N° 26 e 27 del Commissario Straordinario  di marzo 2014, una volta che gli essi verranno notificati alla AEEG, la stessa provvederà a dare mandato a propri legali per la costituzione nel giudizio amministrativo.

In merito agli altri punti posti all’ attenzione dalle Osservazioni presentate (Assenza del Piano di Ambito, Nullità degli atti del Commissario straordinario in quanto eccedenti la normale amministrazione e i sei mesi di mandato), l’AEEG si riserva di assumere una decisione verificando le azioni giudiziarie in corso

Il Direttore Generale ha, infine, invitato i Sindaci e le amministrazioni comunali a segnalare ogni anomalia che si riscontrassero rispetto all’ applicazione delle articolazioni tariffarie.

Exit mobile version