David di Donatello, dominano “Il capitale umano” e “La grande bellezza”. Delusione per il salernitano Sydney Sibilia
redazione
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Sono stati La grande bellezza di Paolo Sorrentino e Il capitale umano di Paolo Virzì gli assoluti protagonisti dell’edizione 2014 dei David di Donatello. Il primo, già trionfatore agli Oscar, ottiene ben 9 statuette; il secondo si ferma a 7 ma si porta a casa il riconoscimento più ambito, quello come miglior film. Due dominatori, insomma, per la serata condotta da Paolo Ruffini affiancato da Anna Foglietta. Tra i premi ottenuti daLa grande bellezza spiccano quelli come miglior regista (Paolo Sorrentino) e miglior attore (Toni Servillo tra l’altro assente). Il capitale umano oltre al premio riservato alla miglior pellicola conquista anche quella per la miglior attrice con Valeria Bruni Tedeschi. Sul fronte della musica sbanca invece Song’e’ e Napule che conquista il David come miglior musicista che va a Pivio e Aldo De Scalzi e quello per la miglior canzone con “A verita”. Grande commozione infine per Sophia Loren, abito nero e bordo di strass bianco, quando riceve il David speciale dal figlio Edoardo Ponti. Grandi sconfitti Smetto quando vogliodel salernitano Sydney Sibilia che si era presentato all’appuntamento con ben 12 candidature e Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek (11 candidature). Delusione parziale anche per La mafia uccide solo d’estate di Pif che da 8 candidature ricava solo il premio come miglior regista esordiente oltre al già assegnato David Giovane.