Truffa, minacce, percosse a danni di immigrati colpevoli solo di voler lavorare regolarmente nel nostro paese. Si ipotizza che il giro, organizzato da faccendieri italiani e marocchini, commercialisti e vari professionisti tra la Campania e la Basilicata, abbia truffato più di duecento immigrati.
L’Arci, da sempre a fianco dei lavoratori immigrati attraverso l’assistenza materiale, il sostegno linguistico, l’orientamento al lavoro, la tutela dei diritti, denuncia come questa inchiesta scopra finalmente la punta di un iceberg enorme, che attaglia nella morsa della criminalità e dello sfruttamento non solo i migranti ma anche l’economia ed il tessuto civile del meridione d’Italia.
L’Arci di Salerno si costituisce parte civile per continuare l’opera di promozione e difesa dei diritti dei migranti, di lotta per la legalità, per il riscatto dei più deboli.